Si spengono le luci nelle contrade. I più giovani hanno fatto il giro del rione ed issato le bandiere pronte per prime a sventolare al passaggio dei contradaioli che domani andranno in Piazza a seguire la Tratta. Le sedie vengono riposte, i tavoli coperti. C’è stanchezza negli occhi dei senesi che hanno vissuto già intensamente queste due giornate pre Palio. Una cena veloce nella propria contrada, con i chiocciolini pronti ad indossare le monture domani mattina per la festa titolare ed i selvaioli che hanno festeggiato nuovamente il Palio dello scorso luglio con la cena dell’asta. Si va tutti a casa ora. Domani è il giorno più lungo. In Piazza restano solo gli studenti a festeggiare un esame andato bene ed i turisti che si domandano in quale realtà strana siano finiti. I senesi adesso si salutano e chiedendosi:”Chissà chi ci tocca domani” si addormentano con la voglia di saltare per il bombolone. Ma ci saranno poi i bomboloni? Giostreddu verrà presentato alla Tratta? E se mancasse lui, che fine farebbero Fedora e Istriceddu? Ma Gingillo resterà davvero nel Bruco? Bruschelli tornerà in Tartuca? No, non è possibile, hanno vinto ora…Andrà nel Montone sbaragliando tutti i pronostici? Chissà!
Non manca molto e tutte e tante altre domande avranno finalmente risposta.
Alle 9,00 tutti in Piazza che si corre sul serio, ci saranno anche i canapi…il gioco si fà vero! Poi…l’ansia prenderà la gola, il cuore esploderà di ansia e via con lo squillo delle chiarine ed il cavallino da accompagnare nella stalla. Si aspetterà poi il fantino, si chiederà agli amici loro chi montano. Ed i pezzi del puzzle senza neanche accorgersene andranno al loro posto per formare il quadro più bello: Il Palio di Siena.
Buona notte quindi adesso, domani è vicino.
El.Ca.