La giunta comunale che si è riunita questa mattina, martedì 29 ottobre, ha approvato, su proposta dell’assessore alle politiche giovanili e ai servizi sociali, Micaela Papi, la convenzione con il Lions Club Siena per le attività di sostegno e accompagnamento scolastico nel Centro di aggregazione giovanile (Cag) “Sale&Pepe” di Isola d’Arbia. La collaborazione tra comune di Siena e Lions Club Siena avrà la durata di un anno e sarà prorogabile per un ulteriore anno, previo accordo tra le parti.
Il Lions Club Siena, organizzazione di servizi senza scopo di lucro che fa parte di una rete internazionale di club impegnati in attività di volontariato e assistenza alla comunità, dal 2018 si impegna attivamente in attività inclusive presso il Cag di Isola d’Arbia. Nelle scorse settimane, la presidente del Lions Club ha espresso la volontà dei soci di continuare le attività presso il Centro di aggregazione giovanile di Isola d’Arbia, nello specifico per il sostegno scolastico e il dopo scuola per i bambini frequentanti la struttura, che in larga parte sono provenienti da famiglie extracomunitarie.
“Le attività proposte da Lions Club – evidenzia l’assessore Micaela Papi – sono elargite in forma gratuita e rappresentano, dunque, una preziosa risorsa per il territorio. Le attività, che dovranno essere concordate con le cooperative Alioth e Arnera che gestiscono il Centro di Isola d’Arbia, cercheranno di valorizzare l’accoglienza e l’integrazione di soggetti anche in situazione di fragilità e svantaggio. Come amministrazione abbiamo chiesto di tenere traccia delle prestazioni effettuate e delle progressioni del progetto, che crediamo possa fornire un importante supporto ai giovani del quartiere”.
Nella convenzione si legge che “le azioni […] si esplicano in una attività strutturata, di sostegno e accompagnamento scolastico, promotrice del successo formativo dei bambini e dei ragazzi, integrata da momenti ricreativi, di socializzazione e confronto tra le parti, con il sostegno degli educatori del centro. L’offerta di sostegno educativo e relazionale avverrà, sia nel momento dello svolgimento dei compiti e delle varie attività di aiuto scolastico, sia attraverso la promozione di momenti di dialogo e discussione”. Nella fase di co-progettazione sono state definite le modalità di svolgimento di queste attività: accoglienza e ascolto, intesi come momento di “intercettazione dei bisogni” relativi alle necessità scolastiche; ripetizioni scolastiche ai vari livelli, a partire dalla prima classe della scuola primaria, per materie scientifiche umanistiche e tecniche. “La fase di co-progettazione – si legge ancora nella convenzione approvata dalla giunta – potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione dell’attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui possa emergere l’opportunità e-o la necessità”.