Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera del nostro lettore Michele Pinassi, che segnala la disavventura vissuta a causa della sostituzione del contatore del gas metano.
“… da cittadino trovo necessario segnalare pubblicamente una onerosa disavventura, accadutami di recente a seguito della sostituzione del contatore del gas metano da parte della società Estra. Operazione che sarebbe dovuta essere gratuita per l’utente finale ma che, al sottoscritto, è costata 35€, uniti ai 120€ per l’intervento urgente dell’idraulico, ritrovandomi a spendere in totale oltre 150€ !
Già l’operazione di sostituzione, avvenuta improvvisamente e senza alcun preavviso, mi aveva indispettito poiché non mi aveva dato modo né di organizzarmi né di far effettuare alcun controllo preventivo all’impianto. Operazione, quest’ultima, particolarmente importante poiché se il tecnico incaricato dall’Estra rileva una perdita, anche piccolissima (come nel mio caso), sull’impianto a valle del contatore, chiude e sigilla la fornitura fino alla risoluzione del guasto. Ed è esattamente quello che mi è accaduto: una piccolissima perdita in una guarnizione esterna ha costretto -giustamente, sia chiaro- il tecnico a chiudermi la fornitura, lasciando improvvisamente la mia famiglia, tra cui un bambino di poco più di 1 anno, senza gas metano (e quindi senza poter usare i fornelli o acqua calda sanitaria). A questo punto, per evitare ulteriori disagi soprattutto a mio figlio, non ho potuto far altro che rivolgermi con urgenza ad un idraulico di fiducia per la risoluzione del problema (costatomi ben 120€) e successivamente chiamare il servizio clienti di Estra Spa per sollecitare la riapertura del contatore, operazione che, a detta del tecnico, sarebbe stata totalmente gratuita (solo il primo intervento di riapertura, dopo la verifica della tenuta dell’impianto).
Qui la sgradita sorpresa, arrivata tra le voci di costo nella fattura successiva: 35€ di addebito per la riapertura del contatore del gas metano !
Pensando ad un errore, subito chiamavo il servizio clienti Estra, al numero verde 800.128.128, la cui addetta mi confermava sia la gratuità dell’operazione di riapertura che la necessità, davanti ad un possibile “errore” nel calcolo della fattura, di scrivere una mail all’indirizzo clientionline@estraspa.it, spiegando la situazione.
La mail, inviata dal sottoscritto in data 30.10, riceve risposta solo il 13.11. Risposta che, testualmente, dice: “Riconfermandole che per la sostituzione del contatore vecchio con il nuovo modello elettronico non è richiesto al cliente alcun pagamento, per la prestazione tecnica di apertura del misuratore lasciato chiuso per fuga è previsto invece l’addebito di Euro 35 in fattura come onere a credito della società di distribuzione che ha eseguito il lavoro.” sconfessando, di fatto, sia quanto riferitomi dal tecnico installatore che dall’addetta del servizio clienti.
Se solo Estra si fosse premurata di informarmi PREVENTIVAMENTE in merito all’operazione di sostituzione del contatore, indicando bene a quali problemi si poteva andare incontro e magari suggerendomi la verifica dell’impianto, probabilmente non avrei dovuto affrontare tutte queste peripezie né questi costi, considerando che in famiglia c’è un bimbo di poco più di 1 anno con le sue esigenze e necessità.
Fermo restando che mi adopererò nelle sedi opportune per fare chiarezza su quanto accaduto, ho ritenuto giusto scrivere questa lettera per informare i cittadini a cosa possono andare incontro con la sostituzione del contatore del gas metano”.