C’è tempo fino alle 15.30 del prossimo 21 aprile per partecipare a Campi Solari 2022, bando di FMps per attività e progetti socio-educativi rivolti ai minori, nel periodo da giugno a settembre 2022 da fare in provincia di Siena.
La Fondazione “ha emanato per la prima volta il bando nel 2019 sulla base di un’esigenza di valorizzare il periodo estivo a fini educativi. La prima edizione ha avuto un ottimo riscontro. E dopo due anni di stop, causa covid, adesso crediamo che sia giusto ripartire perchè queste esigenze educative non solo sono rimaste, ma si sono rese più urgenti a causa del vuoto di relazioni sociali che il virus ha portato nei giovani”, spiega Niccolò Romano, della direzione attività istituzionale di Palazzo Sansedoni.
Potranno partecipare all’avviso organizzazioni non profit pubbliche e private, purché in possesso di una consolidata e documentata esperienza in ambito socio-educativo. Per Campi Solari la Fondazione ha messo a disposizione un plafond di 100 mila euro. Il bando è consultabile sul sito Fondazione Mps. Inclusione e attenzione ai giovani sono le parole d’ordine dell’iniziativa che è rivolta a due fasce d’età: 6-12 anni e 13-17 anni. “Quest’ultima fascia, scarsamente considerata nell’offerta attualmente disponibile, risulta sfidante sotto il profilo delle attività e del progetto educativo e va a coprire una platea di giovani particolarmente penalizzati dalle restrizioni sociali per l’emergenza pandemica, ed è pertanto oggetto di un’attenzione prioritaria da parte del bando”, ricordano da FMps.
Il bando vede la partecipazione di Scintille.it, partner tecnico di palazzo Sansedoni che in passato ha partecipato pure all’ iniziativa Scoolfood. “il nostro ruolo? Sostenere la parte educativa. Questo progetto mira a dare linfa a progetti estivi nel settore dell’educazione. E noi aiuteremo le associazioni che parteciperanno favorendo lo sviluppo di buon prassi e valorizzando esperienze già messe in pratica. Intendiamo quindi aiutare le associazioni a fare comunità”, spiega la responsabile di Scintille.it Claudia Matini. “Siamo una società che si occupa di educazione. Ed in particolare formiamo e sosteniamo lo sviluppo di educatore e insegnanti. Collaboriamo sia con le scuole che con le Università. Con la Fondazione “abbiamo anche lavorato in passato – chiarisce-. Il nostro rapporto è nato qualche anno fa, grazie all’opportunità di Scoolfood dove fummo coinvolti per creare piccoli percorsi che sviluppassero le ‘life skills’ dei ragazzi”
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