Elena Vallortigara e Paolo Benini presenti con le autorità della Fidal e Luigi de Mossi al taglio del nastro, a fine anno, del nuovo campo di scuola Renzo Corsi: questo l’auspicio del presidente Fidal Toscana Alessandro Alberti che, in una lunga nota, ha provato a fare da paciere tra le due parti.
Un “grido di dolore” più che “un atto di accusa” per i ritardi dei lavori all’impianto: così Alberti ha giudicato le parole, pubblicate sui social, da Vallortigara. Il presidente della Federazione di Atletica leggera è poi tornato a chiedere un incontro tra Benini e Vallortigara dove l’atleta, si legge, poterà illustrare “i suoi programmi agonistici” e “i motivi per cui è importante avere prima possibile a Siena un impianto efficiente e prestativo”.
La missiva continua: Alberti ha infatti fatto sapere di essere venuto a conoscenza del cronoprogramma di Icet sport (la ditta che sta portando avanti i lavori al campo, ndr) ed ha ringraziato l’amministrazione “che si è fatta carico, con una procedura amministrativa di cessione del credito, di acquistare in prima persona il materiale necessario per la pavimentazione sportiva”, si legge.
Nel garantire massima collaborazione della Federazione il presidente ha ringraziato l’amministrazione per l’impegno economico stanziato per la ristrutturazione ed ha fatto sapere di comprendere “le forti preoccupazioni dell’Uisp atletica Siena e delle altre società senesi affiliate alla Fidal che hanno sicuramente subìto disagi e danni da questi ritardi imprevedibili”