Donato all’ospedale di Campostaggia un casco refrigerante per capelli

Ridurre l’impatto estetico dei trattamenti oncologici si può, e il casco refrigerante per capelli donato quest’oggi all’Oncologia medica dell’ospedale di Campostaggia è uno degli strumenti utili per farlo. Il regalo che ha fatto l’Associazione Amici di Poggibonsi è stato consegnato stamani al direttore del Reparto Angelo Martignetti. Presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini, e il presidente della Società della salute Alta Valdelsa, presidente della Provincia di Siena e sindaco di Poggibonsi David Bussagli, oltreché il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, il direttore sanitario Asl Tse Simona Dei e il direttore amministrativo Antonella Valeri.

La caduta dei capelli legata ad alcuni trattamenti oncologici è uno degli effetti collaterali meno accettati dai pazienti, in quanto altera la propria immagine corporea e rappresenta un segno visibile all’esterno che si sta affrontando un precorso di trattamento. La possibilità di limitare, almeno in parte, questo effetto collaterale, presenta alcune difficoltà che in parte possono essere ovviate con l’utilizzo di farmaci non alopecizzanti, ma quando questa soluzione non è percorribile, può essere un valido aiuto il casco criogenizzante.

Questo apparecchio sfrutta la vasocostrizione che può dare il freddo che viene convogliato in delle cuffie posizionate sul cuoio capelluto del paziente durante il trattamento chemioterapico; questo limita l’afflusso di sangue, e quindi di farmaci, alla zona riducendo di conseguenza la possibilità di caduta dei capelli. Questo sistema non è risolutivo in tutti i casi ma con alcuni schemi di terapia può prevenire l’alopecia in percentuali variabili dal 40 all’80%.

“Contrastare l’alopecia può sembrare un aspetto di importanza secondaria rispetto alla terapia stessa ma, in realtà, ha un ruolo significativo negli aspetti relazionali e interpersonali dei pazienti oncologici, aiutando loro a recuperare la giusta qualità della vita, – dichiara l’assessore regionale alla Salute Bezzini. – In Toscana, da 18 anni, siamo al fianco delle persone che intraprendono percorsi di cura che possono indurre la caduta di capelli, riconoscendo un contributo per l’acquisto di parrucche. Voglio ringraziare l’Associazione Amici di Poggibonsi per aver donato questo macchinario che consentirà di umanizzare le cure oncologiche, dando un sostegno psicologico alle pazienti e ai pazienti dell’ospedale di Campostaggia”.

“L’attenzione all’aspetto psicologico è fondamentale per un’Azienda come la nostra, – dice il direttore sanitario Asl Tse Dei. – In particolar modo, questa tecnologia permetterà alle donne che stanno lottando con un tumore di mantenere la propria femminilità, aiutandole così ad affrontare le cure con maggiore energia. L’Oncologia del dottor Martignetti a Campostaggia dimostra così ancora una volta di essere all’avanguardia nella cura della persona, così come lo è nell’implementazione della medicina integrata nel percorso oncologico. Ringrazio l’Associazione Amici di Poggibonsi per l’aiuto concreto che ha dato e dà all’ospedale, che anche in questo dimostra di essere importante per la propria comunità”.

“Sono passati solo pochi mesi da quanto abbiamo lanciato pubblicamente questa raccolta fondi voluta e promossa da Flaminio Benvenuti e dagli Amici di Poggibonsi, – le parole del presidente della Società della salute Alta Valdelsa, presidente della Provincia di Siena e sindaco di Poggibonsi Bussagli. – Ringrazio i promotori e tutti coloro che fin da subito hanno appoggiato l’idea e hanno lavorato affinché diventasse realtà. Tante associazioni, imprese, cittadine e cittadini hanno creato occasioni per sostenere la raccolta, hanno partecipato agli eventi, hanno donato e contribuito all’acquisto di questo nuovo strumento utile al reparto di oncologia di Campostaggia. Un bel risultato che nasce dal territorio e che arricchisce tutto il territorio”.

“L’ apparecchio che ci è stato donato dall’Associazione Amici di Poggibonsi sarà molto utile al reparto, – afferma il direttore di Oncologia medica di Campostaggia Martignetti. – L’associazione ha coordinato una raccolta fondi alla quale hanno contribuito diverse associazioni di pazienti e non, oltre a tanti privati cittadini e imprese, che hanno ritenuto valido questo progetto ai quali va il ringraziamento di tutto il personale del nostro day hospital e dei pazienti che potranno beneficiarne”.

“Come Associazione avevamo saputo del desiderio da parte del Reparto di avere un macchinario del genere, per questo ci siamo messi sotto con la raccolta fondi, – dice il presidente degli Amici di Poggibonsi Flaminio Benvenuti. – Abbiamo raggiunto il risultato in soli tre mesi grazie al contributo di altre associazioni, privati e ditte. In soli tre mesi abbiamo raggiunto la cifra necessaria per l’acquisto del casco refrigerante. Per noi è una grande soddisfazione, e non ci fermeremo qui. Ricordo che giusto trent’anni fa donammo all’ospedale una Tac spirale. Siamo impegnati da anni e ci impegneremo sempre di più a fare il bene della comunità”.