“Quando la Ceccardi dichiarò che l’antifascismo non è più attuale stentai a credere che l’avesse detto davvero. Ho dovuto ricredermi nel momento in cui ho scoperto che tra i candidati delle liste a suo sostegno. C’è un militante di Forza Nuova, Nicola Sisi, che esibisce slogan fascisti, diffonde odio per chi raccomanda l’uso della mascherina, vuole l’Italia fuori dall’Europa e dall’euro e a pochi giorni dal voto riceve grandi elogi da Roberto Fiore, già terrorista nero condannato in via definitiva per banda armata e leader nazionale di Forza Nuova. Da rabbrividire. C’è un limite a tutto: presenterò entro oggi un’interrogazione parlamentare. “, a scriverlo su Facebook è il senatore Pd Dario Parrini parlando proprio al candidato senese di Toscana Civica Nicola Sisi.
Proprio sul nome di Sisi è arrivata stamani una pioggia di accuse alla coalizione di centro destra da parte del Partito Democratico. La polemica è iniziata poco dopo un tweet del leader di Forza Nuova Roberto Fiore, ” bambini e genitori, obbligati alla mascherina, vengono ammassati all’ingresso della scuola. Il Governo prima fa terrorismo psicologico poi lascia tutti in balia del caos”, questo aveva digitato Fiore commentando la denuncia di Sisi sulla situazione del primo giorno di scuola alla Duprè. Poche righe che hanno fatto insorgere tutti i membri del Pd locali e nazionali a partire dal segretario Nicola Zingaretti. “Siamo costretti a vedere anche i candidati neofascisti con le mascherine con la scritta ‘Boia chi molla’. Non posso pensare che chi usa questi slogan e li urla nelle piazze possa guidare la Toscana”, ha scritto in un post. Dalla Regione le prime accuse arrivano dalla segretaria regionale Simona Bonafè che accusa anche la candidata di centrodestra Susanna Ceccardi, “scopriamo dal leader nazionale di Forza Nuova che questo movimento di estrema destra sostiene Ceccardi avendo un proprio candidato nella lista civica di Siena a lei collegata – così la Bonafè che prosegue-.Forza Nuova c’è, peraltro con un candidato mascherato da civico”.
Nel p0meriggio lo stesso Sisi si è difeso dalle polemiche in una lunga risposta indirizzata proprio alla segretaria dem, “Leggo il mio attacco gratuito da parte della signora Bonafe che riporta frasi estrapolate da un contesto ben definito e temporale e che non hanno nessun nesso alla mia candidatura- ha scritto Sisi su Facebook-. È evidente che si voglia farmi passare tramite la stampa come una persona non per bene, da non votare perché ha deciso di seguire la linea di un partito legalmente riconosciuto”, e ancora “Non starò adesso a difendere Forza Nuova e tanto meno il Signor Fiore, mio segretario. Non ha bisogno della mia difesa e tanto meno di questo articolo per avere visibilità.La mia candidatura, tra l’altro richiestami, è da considerarsi invece una scelta basata sulla professionalità, conoscenza, esperienza e capacità di portare proposte e non polemiche, attacchi, per salvare la Toscana da decenni di cattiva gestione di un’amministrazione di sinistra”, conclude.