Durante questa stagione è molto importante preoccuparsi del benessere dei nostri animali poiché, proprio come noi, anche i piccoli amici a quattro zampe soffrono le alte temperature.
“Il rischio più grande per cani e gatti durante la stagione estiva, – spiega il dottor Giorgio Briganti veterinario direttore dell’area dipartimentale Sanità pubblica e sicurezza alimentare e dell’Unità operativa complessa Igiene alimenti di origine animale, – è il colpo di calore, che può portare a conseguenze anche gravi. Gli animali domestici non sudano e per ripristinare la temperatura corporea aumentano il loro ritmo respiratorio, se anche questo non fosse sufficiente, l’incapacità di sudare fa alzare la temperatura del corpo e può provocare un colpo di calore. I sintomi del colpo di calore si manifestano con irrequietezza, scialorrea (grande quantità di bava che cade dalla bocca) e difficoltà a stare in piedi”.
Alcune razze rischiano di più in particolare i cani brachicefali, ovvero “a muso schiacciato”, come i boxer, i bulldog e i carlini, mentre le razze di gatti più a rischio sono quelle con il setto nasale corto, come i persiani e gli esotici, che hanno difficoltà respiratorie a causa della loro conformazione fisica.
“In questa stagione, – spiega Briganti, – è importante adottare alcune accortezze come saper scegliere l’orario giusto della passeggiata: il mattino presto o la sera dopo cena portando sempre dietro dell’ acqua per tenere idratato l’animale. Inoltre, anche la scelta del luogo è importante: è preferibile, per esempio, un prato rispetto ad un asfalto soleggiato o ad altre superfici particolarmente calde che possono determinare delle vere e proprie “scottature” ai polpastrelli dei nostri piccoli amici; è importante che gli animali abbiano poi a disposizione un angolo fresco per proteggersi dal caldo: dovrà essere sempre accessibile e areato. Soprattutto nel caso in cui il cane o il gatto siano abituati a stare all’aperto occorre assicurarsi che abbiano a loro disposizione un luogo in cui riposarsi all’ombra e una ciotola di acqua fresca”.
“Ultimo avvertimento e forse più importante, – conclude Briganti, – mai lasciare l’animale in macchina, la temperatura all’interno dell’abitacolo dell’auto infatti, può raggiungere in pochi minuti livelli molto alti durante una giornata particolarmente calda, anche nel caso in cui l’auto fosse parcheggiata all’ombra con i finestrini aperti. Se dovessimo notare un animale rinchiuso in un’auto occorre immediatamente avvertire le forze dell’ordine e una volta fatto liberare, controllare le sue condizioni di salute. Appena possibile, rinfrescare l’animale con dell’acqua fresca e farlo subito visitare da un medico veterinario”.
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