Capecchi (Fratelli d’Italia): “Il ponte delle Nove luci sia prioritario per la provincia di Siena e la Toscana”

“La vicenda del ponte delle Nove luci della Val d’Orcia è emblematico del rapporto tra la Toscana e le infrastrutture. Il ponte è crollato nel 2012, tra pochi mesi saranno trascorsi 10 anni dal crollo, che ha diviso in due la Val d’Orcia creando un ostacolo enorme per le attività imprenditoriali e per i residenti”. Questo quanto dichiarato da Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, nonché vicepresidente della commissione infrastrutture e mobilità.

“È intollerabile che non si intervenga – prosegue – su un ponte che divide in due un territorio patrimonio dell’Unesco. Nell’incontro, con residenti, imprenditori ed il sindaco di Castiglione d’Orcia Galletti, abbiamo sottolineato tutto il nostro impegno nel far diventare il rifacimento del ponte una priorità per la provincia di Siena e per la Toscana, nell’ambito delle risorse del Pnrr o comunque dei fondi che la regione vorrà mettere a disposizione per recuperare l’evidente gap infrastrutturale”.

“Il ponte delle Nove luci – conclude Capecchi – si trova sulla strada provinciale 18 tra Pienza e la località Gallina. Fu divelto dalla piena del fiume Orcia nel 2012 e ad oggi è ancora chiuso. I comuni di Castiglione d’Orcia e Pienza hanno ripetutamente sollecitato la regione Toscana ed i vari ministri che si sono succeduti affinché si procedesse all’approvazione di un progetto di ripristino. Nel 2014 la regione aveva assunto l’impegno di finanziare l’opera nel bilancio 2015 sul quale poi non furono reperite le risorse necessarie. Non possiamo pensare che i territori periferici siano considerati di serie B rispetto alle grandi città”.