Sette denunce ma anche patenti ritirate e auto sequestrate. Oltre ad aver proposto il foglio di via per un uomo di origini campane che si aggirava, in macchina, nella periferia di Castellina in Chianti e aveva con sé attrezzi utili per lo scasso. Il campano era lo stesso soggetto che alcune settimane fa, era stato arrestato a Colle Val d’Elsa mentre era intento ad asportare ,da alcune cassette per le offerte, i soldi ivi contenuti destinarti ai poveri. In quella circostanza l’uomo si era denudato in chiesa quale segno di protesta.
Proseguono, dunque, i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Siena del colonnello Giorgio Manca. Gli uomini dell’Arma, nelle ultime ore, hanno eseguito una serie di controlli di prevenzione del territorio che hanno permesso il deferimento in stato di libertà di sette persone e la segnalazione in prefettura di altre due.
I carabinieri della compagnia di Poggibonsi coordinati dal Capitano Danilo Ferella, in particolare, hanno effettuato degli stringenti controlli del territorio che hanno permesso di sorprendere numerose persone alla guida
sotto l’effetto di sostanza alcoliche.
Il primo a finire nei guai è stato un abitante di Chiusdino, P.F. classe 1965, che è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore a 1,2, motivo per il quale gli è stata ritirata la
patente ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Analoga sorte è capitata ad un campano, I.C. classe 1972, da anni residente a Colle di Val D’elsa, che è stato controllato alla guida del proprio veicolo con tasso alcolemico di 1,3. Anche per lui ritiro della patente e sequestro del veicolo. Anche un senese in transito da Poggibonsi, T.D. classe 1989, è stato sorpreso alla guida dell propria macchina con tasso alcolemico pari 1,2 ed ha subito il ritiro della patente, ma non il sequestro del mezzo perché intestato alla madre.
Oltre alla prevenzione stradale, i Carabinieri delal Compagnia di Poggibonsi hanno dovuto far fronte ad alcune richieste d’intervento particolari, tra le quali quelle di un utente della strada, B.P. classe 1942, che a Radda a
Chianti è stato tallonato da altro guidatore, B.E.G. classe 1960, il quale non riuscendo a superare l’anziano che lo precedeva lentamente, dopo alcuni minuti di “marcia lenta”, ha iniziato ad eseguire manovre azzardate e
pericolose con l’intento di farsi strada. Nell’effettuare tale manovre, B.E.G. ha quindi speronato l’auto che lo precedeva, guidata da B.P., facendolo uscire di strada e causandogli un malore. I primi soccorsi prestati all’anziano da altri utenti della strada, hanno quindi messo in allarme i carabinieri del chianti che hanno intercettato la vettura “pirata” mentre imboccava la scorrimento veloce per Siena. Fermato ed accertata la dinamica, a B.E.G., originario di Castelnuovo Berardenga ma residente a Radda in Chinati, è stato contestato il reato di violenza privata e
danneggiamento.
Nei guai è finito anche un cittadino senegalese, S.I. classe 1993, che per futili motivi ha picchiato un tunisino di 35. La richiesta di intervento è giunta ai carabinieri di Castellina in Chianti dal tunisino, il quale riferiva di essere stato aggredito in casa da un conoscente. Giunti all’abitazione dello straniero, i carabinieri hanno quindi ricostruito la vicenda, comprendendo che il senegalese pretendeva che alcune mansioni a lui demandante dal datore di lavoro, fossero invece svolte dal tunisino e per tale motivo, al fine di costringerlo a svolgere, lo picchiava ripetutamente con calci e pugni. Il tunisino veniva quindi medicato e riscontrato affetto da traumi vari per un totale di 12 giorni.
Raggiunto presso l’abitazione, al senegalese è stato contestato il reato di violenza privata ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura. Sempre a Castellina in Chianti, gli uomini dell’Arma hanno sorpreso un campano di 38 anni, M.F., il quale a bordo della propria vettura di aggirava per la periferia di Castellina. Sottoposto a controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di strumenti da scasso e grimaldelli. Oltre al sequestro del materiale, l’uomo è stato immediatamente proposto per il foglio di via dal comune di Castellina in Chianti.
Lo stesso soggetto, alcune settimane fa, era stato arrestato a Colle Val d’Elsa mentre era intento ad asportare, da alcune cassette per le offerte, i soldi ivi contenuti destinarti ai poveri. In quella circostanza l’uomo si era denudato in chiesa quale segno di protesta.
A Poggibonsi invece, i militari dell’Arma hanno effettuato un controllo presso un esercizio commerciale, trovando il titolare, M.F. classe 1977, in possesso di 16 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish. Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero. Visti i numerosi precedenti specifici, si è in attesa dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria che potrebbe anche emettere una misura cautelare nei suoi confronti. In fine, due ragazzi di Gaiole in Chianti sono stati sorpresi in possesso di alcuni ”spinelli” e sono quindi stati segnalati alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Anche nelle prossime giornate di festa, i carabinieri proseguiranno nella loro attività di vigilanza e prevenzione a tutela della collettività.
(foto d’archivio)