Carabinieri forestali, sequestrati in una scuderia documenti falsi dei cavalli, una doppietta e munizioni: proprietario nei guai

Un fantino è stato denunciato in seguito al controllo in scuderia da parte dei carabinieri forestali di Siena e del Nucleo di Rapolano Terme, che hanno eseguito due perquisizioni: nei giorni scorsi all’ippodromo di Ferrara, alla vigilia del palio di piazza Ariostea, e contestualmente nella scuderia di proprietà del noto fantino, alla periferia di Siena. Da qui provenivano i due cavalli destinati a gareggiare nell’imminente palio estense. Le operazioni sono state effettuate con il servizio veterinario di Siena e di Ferrara. Nel sito di Ferrara sono stati sequestrati due passaporti appartenenti ai due cavalli, presumibilmente recanti timbrature contraffatte ed indicazioni false riguardanti l’anemia infettiva equina, oltre a due campioni di sangue equino posti in provette, per le ulteriori analisi del DNA; infine uno dei 2 cavalli è stato sottoposto in blocco sanitario Asl in attesa della verifica dell’idoneità sanitaria. Nel sito di Siena si è proceduto alla perquisizione e sono stati sequestrati un passaporto equino, anch’esso recante attestazioni e timbrature verosimilmente false, oltre ad una serie di strumenti apparentemente atti alla contraffazione dei timbri (tra cui portacaratteri, timbro lineare con dicitura di riferimento alla Asl, tampone di inchiostro nero, etc.). Sono stati rinvenuti altresì un fucile tipo doppietta calibro 12 funzionante e 12 cartucce caricate a palla e pallettoni, non denunciati. I medici Veterinari dell’Asl, ravvisate altresì alcune problematiche di carattere sanitario su alcuni equidi e sulla gestione dei farmaci, hanno disposto il divieto di movimentazione dei cavalli dell’intera scuderia, fino a cessate criticità.
Per i fatti sopra indicati è stato denunciato il titolare della scuderia. I sequestri sono stati prontamente convalidati dalle rispettive Procure della Repubblica di Ferrara e di Siena competenti per territorio.
Nel contesto delle indagini preliminari, proseguono le verifiche destinate a risalire all’esatta provenienza e storia sanitaria dei cavalli.