Siena

Carabinieri nucleo tutela patrimonio culturale Toscana, nel 2023 recuperati beni artistici per 4,5 milioni di euro

Netto il decremento dei reati al patrimonio culturale nella Regione: i furti sono calati da 726 del 2022 a 334 nel 2023; 23 gli eventi criminosi registrati nei dodici mesi passati contro i 30 dell’anno precedente. Gli edifici religiosi sono stati i luoghi più colpiti.

I dati sono stati diffusi dai carabinieri nucleo tutela patrimonio culturale della Toscana.

Complessivamente sono stati recuperati beni artistici di provenienza illecita per un valore di quattro milioni e 500mila euro. Un milione e 700mila euro è composto da beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura.

Lo scorso anno sono state denunciate 28 persone di cui 6 per reati in danno del paesaggio e 8 per illecite attività di scavo. Diciassette le verifiche sulla sicurezza di musei, biblioteche e archivi. Sono stati inoltre controllati: 2634 beni nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti; 168 esercizi antiquariali e commerciali; 57 mercati e fiere del settore. Recuperati: 1443 beni antiquariali, archivistici e librari e 1383 reperti archeologici. Ed infine è stata sequestrata un opera contemporanea contraffatta.

Tra i numerosi capolavori recuperati nel 2023 dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze c’è anche un meraviglioso dipinto tempera e oro su tavola del quindicesimo secolo che fu rubato al museo dell’Opera del Duomo di Siena nel 1968.

Il dipinto, attribuito a Lippo D’Andrea pittore fiorentino del quattrocento, noto alla storiografia artistica come “Pseudo Ambrogio di Baldese” e citato da Giorgio Vasari nella vita di Lorenzo Monaco, è stato sequestrato in una casa d’aste fiorentina dopo essere stato individuato tra quelli asportati, a seguito della comparazione delle fotografie pubblicate sui cataloghi d’asta con quelle contenute nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del comando carabinieri tutela patrimonio culturale. Così è stata accertata l’illecita provenienza.

Le indagini hanno consentito di appurare che l’opera, dopo essere stata rubata, per diversi anni è rimasta sconosciuta al mercato riapparendo nel 1999 in una casa d’aste svizzera. Lì fu comprata da un collezionista italiano. Chiarita inoltre l’estraneità ai fatti per i soggetti coinvolti: gli acquisti furono fatti in buona fede.

 

marco crimi

Share
Published by
marco crimi

Recent Posts

A maggio torna in Fortezza il Luna Park, via libera della giunta

Il Luna Park torna in Fortezza dall'11 maggio al 2 giugno mentre nei giardini della…

4 minuti ago

Ad Abbadia San Salvatore tornano ad ardere le fiaccole e la notte di Natale si accende di fuoco

Ad Abbadia San Salvatore è il fuoco delle Fiaccole ad accendere il Natale: in questa…

13 minuti ago

Festività natalizie, la variazione dei servizi di Sei Toscana

In occasione delle festività natalizie - martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre -…

18 minuti ago

Volley, la Emma Villas Siena chiude al meglio il girone di andata battendo Reggio Emilia 3-1

In una serata di grande freddo, ed è stato freddo intenso anche dentro il PalaEstra…

12 ore ago

Calcio, la Pianese conquista un punto d’oro al Curi: con il Perugia termina 1-1

PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Plaia, Amoran, Leo; Giunti, Torrasi (41’ st Polizzi); Matos (41’ st…

14 ore ago

Basket, vittoria pesante per il Costone a Firenze (59-68). Sorride anche la Virtus contro Arezzo (70-64). Cade la Mens Sana a San Miniato (89-62)

Si chiude con una vittoria il 2024 della Vismederi Costone Siena. Al PalaFilarete di Firenze,…

14 ore ago