“Creare consapevolezza al pubblico esterno e nella popolazione sul l’importanza che questo risultato può rappresentare per il territorio. Coinvolgere i cittadini, le aziende e usare questi risultati come leva economica per il futuro”. Sono questi gli obiettivi che si pone la nuova campagna di comunicazione dell’alleanza Carbon Neutrality di Siena e che sono stati introdotti da Elena Petreni, direttore clienti dell’Agenzia Fuorisede.
Stamattina, a Palazzo Sansedoni, è stato presentato questo nuovo progetto che vuole far conoscere a chi vive, produce e lavora nella nostra provincia, che questo territorio, oltre alle rinomate e ammirate bellezze naturali, ha il significativo valore pubblico e sociale di essere carbon neutral. Partendo dal concetto creativo di vivere in armonia con la natura, rispettarla e conciliarla con la mente, l’Agenzia Fuorisede ha presentato il brand territoriale che passa dall’introduzione di un marchio di garanzia adottato dal tessuto istituzionale ed economico, in una logica in cui enti e aziende diventano essi stessi mezzi di divulgazione dei valori del progetto; il brand verrà supportato da una campagna di promozione integrata, attraverso vari canali marketing e advertising.
Oltre a Elena Petreni erano presenti Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, Francesco Frati, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Simone Bastianoni, presidente dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena. Ad aprire la conferenza è stato Carlo Rossi:” L’iniziativa ebbe inizio nei primi anni 2000, allora si chiamava Siena Carbon Free, nel 2011 siamo riusciti ad ottenere emissioni zero di C02 – sottolinea-. Nella cultura del rispetto della sostenibilità e dell’ambiente siamo almeno 20 anni avanti rispetto all’Europa e al resto del mondo. Questo è frutto di un grande impegno di tutto il territorio:imprese, persone, scuole”.
“L’ateneo è stato protagonista di questo progetto negli anni in cui a parlare di sostenibilità eravamo in pochi”, è il commento del Rettore dell’università di Siena Francesco Frati che aggiunge, “siamo stati pionieri e le istituzioni riconobbero subito il nostro impegno aiutandoci con risorse importanti. Va fatto sapere al mondo che la nostra provincia è sana”. Frati poi ha affrontato anche l’emergenza sanitaria dicendo che “da inizio pandemia i temi della sostenibilità sono stati forse relegati come secondari, quando il contagio sarà finito dovremo riprendere i temi dello sviluppo sostenibile”.
L’Alleanza vuole valorizzare il primato territoriale della neutralità di carbonio rendendolo un elemento di attrattività della provincia sotto il profilo dello sviluppo sostenibile. Tra i partner ci sono anche realtà importanti come Estra Spa. “Abbiamo proposto una nostra idea di crescita economia in un mondo dove lo sviluppo andava contro l’ambiente. Noi vorremmo che l’aziende facessero della sostenibilità una loro leva di sviluppo”, conclude Simone Bastianoni.