Sono stati trovati 50 grammi di droga un pacco postale destinato ad un detenuto di alta sicurezza del carcere di Ranza. Lo fa sapere la Uilpa Polizia penitenziaria di San Gimignano.
“Questo non è né il primo né sarà l’ultimo tentativo di infrangere la legge proprio lì dove dovrebbero solo essere espiati i propri reati e non perpetuati. Ma ogni qualvolta i detenuti tenteranno questa condotta illecita troveranno dall’altra parte a combatterla la professionalità e la dedizione al lavoro degli agenti della polizia penitenziaria che nonostante la mole di lavoro a cui è costretta a far fronte non si tira indietro dallo svolgere i propri compiti istituzionali”, si legge .
“Ovviamente gli istituti penitenziari sono luoghi dove il reo deve scontare la propria pena ed attraverso attività trattamentali riconsegnato alla società come una persona nuova, ma ci chiediamo se oltre ad incrementare le attività trattamentali nella casa di Reclusione di San Gimignano non sia il caso di trovare contromisure per combattere questa attività illecita di introdurre droga ed altri oggetti non consentiti nel penitenziario -aggiungono-. Un plauso va agli agenti protagonisti del ritrovamento della droga i quali hanno dimostrato un’attenzione e dedizione non indifferente nello svolgere il proprio lavoro”.