“C’è bisogno di più poliziotti , di più guardie, di più persone impiegate nell’ispettorato del lavoro, di più persone nelle Usl per la manutenzione. Quello che chiediamo nel pubblico impiego, e anche nelle forze dell’ordine, è un piano straordinario di assunzioni”. Sull’argomento che riguarda il carcere di Ranza è intervenuto stamani Maurizio Landini che oggi, per la prima volta da segretario nazionale della Cgil, ha parlato davanti all’assemblea degli stati generali senesi del sindacato.
“Anche qui emergono problemi simili all’Italia: precarietà nel lavoro non accettabile, sistema degli appalti, subappalti trasversale che riguarda tutti i settori e che peggiora la condizione di vita e di lavoro – spiega Landini intervistato ai nostri microfoni -. Dall’assemblea cittadina è emersa la necessità di un cambiamento delle condizioni economiche e sociali”.
Tante le testimonianze dei delegati locali prima dell’intervento dell’ex-segretario della Fiom, tra cui Luigi Pizzuto del Monte dei Paschi di Siena e Michela Martinelli Mori della Whirlpool. All’inizio della sua riflessione davanti ai giornalisti Landini ha proprio parlato del caso che riguarda la multinazionale:” Il gruppo Whirpool deve ritirare la procedura di cessione che è ancora aperta e sedersi al tavolo partendo dagli accordi firmati ad ottobre – afferma -. Noi proponiamo un modo con cui l’azienda può chiarire quali sono le sue intenzioni anche a Siena, come in tutta Italia”.
Il segretario della Cgil poi si è fermato a ragionare sul piano di risanamento dell’istituto di Piazza Salimbeni: “Oggi è una banca controllata dallo stato e io credo che qualsiasi discussione dovrà focalizzarsi sul capire come si rafforza il ruolo di Mps – continua Landini -. L’impegno deve essere quello di lavorare affinché ci sia un rilancio vero della banca”.
Marco Crimi