Carcere di Santo Spirito, sopralluogo dei giovani avvocati per monitorare la situazione

Visita nel carcere di Santo Spirito per una delegazione dell’Associazione italiana giovani avvocati. L’obiettivo, oltre a monitorare lo stato dell’arte nelle strutture e le condizioni dei detenuti, è quello di contribuire in modo concreto al miglioramento del sistema carcerario, portando proposte costruttive, attraverso un confronto con chi vive e lavora negli istituti penitenziari. L’iniziativa è mirata poi a raccogliere elementi utili, secondo alcuni parametri di ricerca, per una arrivare ad una proposta di riforma del sistema penitenziario. A fare l’accesso gli avvocati Alessandro Betti, presidente Aiga Siena, e Francesca Bonagura del foro di Firenze e referente territoriale dipartimento Osservatorio nazionale Aiga sulle carceri. “Santo Spirito è in buona condizione -esordisce Betti – . Abbiamo incontrato il nuovo direttore Graziano Pujia, che ci ha comunicato sia gli interventi che verranno fatti sulla palestra, sia la questione sulla stanza dell’affettività. L’istituto è comunque al di sopra della media regionale toscana”. In programma in questi e nei prossimi giorni ci saranno visite anche ad Arezzo, Grosseto, Livorno e a San Gimignano.