“Venga fatta quanto prima chiarezza e vengano spiegate le ragioni e accertate le eventuali responsabilità di quanto accaduto a Firenze e Pisa nei confronti delle studentesse e degli studenti che hanno subito cariche e manganellate da parte della Polizia durante manifestazioni per la Palestina”. A chiederlo è il gruppo di Italia Viva che per primo in Consiglio regionale ha depositato l’atto in merito alla ferma condanna del grave atto di violenza contro gli studenti di Pisa e Firenze caricati dalla Polizia ai cortei per la Palestina.
La mozione a prima firma del presidente del gruppo Italia Viva Stefano Scaramelli e del collega Maurizio Sguanci impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo e del ministro competente. “Quanto accaduto non può essere minimizzato ma deve essere pubblicamente condannato – spiega Scaramelli, che aggiunge – è necessario che vengano accertare le dinamiche e le responsabilità affinché episodi di questo tipo non si ripetano mai più. L’orrore di quanto successo contro gli studenti di Pisa e Firenze, è violenza di Stato. Ad essere manganellati sono stati i diritti costituzionali e la speranza che le nuove generazioni nutrono nel futuro”.
La mozione di Italia Viva, oltre a riprendere la presa di posizione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, richiama la nostra Carta costituzionale. Per Scaramelli e Sguanci: “la Costituzione riconosce la libertà di riunione, di manifestazione del pensiero, di conoscenze, di opinioni. Pur in eventuale assenza di preavviso non c’è illeceità nel corteo che è stato represso a colpi di manganello”.