“Sappiamo quali sono i numeri ad oggi: serviamo settanta pasti al giorno. E i tre quarti di questi sono destinati a pakistani” . Valentina Carloni, dell’equipe Caritas di Siena, traccia questo bilancio sull’attività estiva dell’ associazione alla mensa in San Girolamo. I numeri sono gestibili e lontani dagli oltre cento pasti erogati nei giorni in cui la crisi dei migranti si era fatta sentire. La richiesta di un aiuto però resta: “Ci serve una mano – prosegue Carloni – non è facile mettere a tavola tante persone in questo periodo di caldo. Dobbiamo anche dare da bere oltre che da mangiare…”. Intanto la mensa da agosto fino a inizio settembre si sposterà nel convento in Piazza San Francesco. Padre Alfred e la comunità dei Padri francescani conventuali hanno mostrato un grande entusiasmo e si sono messi a disposizione per garantire il servizio nella seconda parte dell’estate. Carloni però ha rinnovato la sua richiesta, visto che qualcuno che dia un suo contributo serve sempre. “Se vogliamo fare respirare i volontari più anziani auspichiamo che arrivino volontari giovani – le sue parole – . Il tempo di lavoro è breve, dalle 13.30 alle 14, e tutti possono organizzarsi”. Molti giovani comunque saranno presenti già nei prossimi giorni. Sono ragazzi che vogliono fare un’esperienza significativa di Carità e persone che, in estate, sono più libere per aiutare chi ha bisogno.