Il “No thanks” della Florida e di altri sei stati Usa alla carne sintetica è quello che voleva sentire la Coldiretti toscana. Lo stop, firmato dal Governatore Ron De Santis in una normativa, è un segnale che può essere colto a livello mondiale. Per l’associazione di categoria poi anche oltreoceano vengono confermate le perplessità sul prodotto artificiale. “Produrre cibo da laboratorio equivale a staccare lo stesso cibo dall’agricoltura e dalla natura. E questo per noi è inaccettabile per motivi di sostenibilità ambientale e culturale”, ha detto la presidente di Coldiretti Toscana Letizia Cesani. Secondo Noto sondaggi sette italiani su dieci sono contrari al consumo della carne da laboratorio. E se l’Italia si è già data una normativa la Coldiretti continuerà a lavorare a livello comunitario per avere delle leggi europee ad hoc. A Bruxelles si andrà avanti anche con il nuovo Parlamento. “Al di là della nuova maggioranza che comporrà l’istituzione noi ci saremo ancora per dialogare – ha aggiunto Cesani – . Evidenzieremo il disagio che arriva dal nostro territorio e allo stesso tempo presenteremo delle nostre proposte”. Positivo infine il giudizio sul nuovo decreto agricoltura che ferma l’installazione selvaggia del fotovoltaico nei campi. “Credo sia importante – ha concluso Cesani – porre fine alla speculazione che sta andando avanti in queste zone. Tra l’altro questi pannelli sono strutture che generano un alto impatto sul paesaggio”.