Sul caro bollette “attendiamo con urgenza la convocazione del consiglio straordinario monotematico in modo da poter iniziare al più presto il lavoro”. Questo quanto si legge in una missiva firmata dai capigruppo: Marco Falorni, Maurizio Forzoni, Lorenzo Loré, Mauro Marzucchi, Maria Concetta Raponi, Laura Sabatini e Paolo Salvini. Si tratta dei capigruppo dei gruppi di maggioranza e che appoggiano il sindaco Luigi De Mossi. Nel dirsi soddisfatti per la convocazione al tavolo di associazioni i consiglieri hanno espresso dubbi e perplessità sulla scelta dei componenti della commissione, due sentimenti che emergono dalle parole scritte nel comunicano.
“Fa piacere quindi constatare che il tavolo non è solo formato da individui autoreferenziali e rappresentativi solo di sé stessi e comunque designati dal sindaco motu proprio senza aver ricevuto alcuna delega in tal senso né dal Consiglio né tantomeno dalla sua maggioranza”, si legge .
“Attendiamo a questo punto i risultati di questo lavoro propedeutico e che potrà essere di mero supporto al consiglio comunale, che, come tutti sanno, è l’unico organo che rappresenta democraticamente tutti i cittadini senesi è che è legittimato a decidere sui modi e sui criteri con i quali vengono impiegati i denari pubblici. Su problemi così stringenti e gravi come quello del caro bollette non c’è adesso da fare propaganda nè tantomeno campagna elettorale-aggiungono-. Questo non è il nostro intento e ciò emerge con forza dalla trasversalità di firme raccolte per la richiesta di consiglio straordinario”.
“Tutto il consiglio comunale infatti vuole essere di supporto per tutte le famiglie e le imprese della Città sancendo dei criteri e delle modalità di contributo che prescindano da criteri di appartenenza politica o di clientelismo e siamo certi che con il supporto delle associazioni o fondazioni che già operano nel settore del credito o dell’assistenza e delle contrade il Comune possa dare un aiuto concreto a famiglie ed imprese della nostra Città”, proseguono