Ci incontreremo stasera, menta e rosmarino: recitava così, il testo di Zucchero “Menta e Rosmarino”, che ha ispirato i ragazzi de Le Bollicine per il nome della loro nuova casa, ultima in ordine di tempo dopo Casa Clementina e Casa Fragola.
Casa Rosmarino, infatti è la nuova dimora dell’associazione Le Bollicine. Questa mattina, all’auditorium di Chianti Banca si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede in zona Acquacalda, che ospiterà quattro ragazzi dell’associazione, con l’obiettivo di rendere loro autosufficienti e di aumentare in loro la determinazione di fare le cose quotidiane. La realizzazione del progetto ha esposto l’associazione ad un impegno economico importante con un mutuo per 15 anni oltre al sostenimento delle spese di ristrutturazione.
“Questo per noi è un passo importantissimo – commenta Paola Bisconti, presidente de Le Bollicine –. Il nome ‘Casa Rosmarino’ è stato scelto proprio dai nostri ragazzi, per omaggiare un loro compagno che purtroppo non c’è più e che amava la canzone di Zucchero, Menta e rosmarino”.
Le Bollicine, dal 2015, disponevano dell’alloggio Clementina, offerto da Asp Città di Siena, ma il sogno dell’associazione era quello di avere una dimora propria. Casa Rosmarino però, non è il punto finale del percorso dell’associazione, poiché il progetto “Dopo di noi”, nel quale anche il Comune crede molto che ha lo scopo di sostenere i più fragili, i disabili e di renderli autonomi in tutto, non intende fermarsi qui.
“Aver raggiunto questo checkpoint, significa che stiamo andando nella giusta direzione – afferma l’assessore ai servizi sociali, Micaela Papi -. Stiamo già pensando, infatti, all’inaugurazione di un nuovo alloggio, in via dei Pispini, pronto ad ospitare cinque ragazzi e speriamo di poter concludere a breve il lavoro”. Grandi ringraziamenti ai sostenitori del progetto: Fondazione Chiantibanca, Fondazione Mps, Fondazione Vismederi, Chiesa
Valdese, i tanti donatori privati, la sensibilità dei fornitori Covea, Gruppo Arkell, i due paladini che ci hanno accompagnato: Santo Lodico, che ha realizzato i lavori di ristrutturazione, e Riccardo Cannoni, tecnico e direttore dei lavori.
All’evento erano presenti l’ assessore regionale alle Politiche Sociali, Serena Spinelli , il Direttore di zona Lorenzo Baragatti e il Coordinatore Sociale Società della Salute Cristina Pasqui
L’obiettivo dell’associazione è che Casa Rosmarino possa avere un’azione propulsiva sul territorio affinché le azioni progettuali realizzate per lo sviluppodelle autonomie possano trasformarsi da “esercitazioni” temporali a vita indipendente vera e concreta. Ad oggi, come ha spiegato la coordinatrice educativa Letizia Cambi – il progetto verso la vita adulta e autonoma ha permesso una quotidianità ad oltre 35 persone con disabilità.
Casa Rosmarino sarà dunque una start up del territorio, un luogo di sperimentazione accessibile per garantire nuovi percorsi di autonomia, anche abitativa. Il percorso in atto è frutto di un grande lavoro congiunto con le istituzioni grazie ai tavoli di co-progettazione e co-programmazione attuati con la Società della Salute Senese, Fondazione MPS e Comune. Grazie a risorse economiche importanti è stato possibile avviare molti interventi
personalizzati attuati grazie ai Fondi del Dopo di Noi ai sensi della legge 112/2016, alla progettualità prevista nel PNRR, al Progetto Siena Si Sociale
del Comune di Siena, e Oggi e Domani Reloaded di Fondazioni Monte dei Paschi.
“… Cadono giù stalle, stelle E una monetina I miei pensieri in farfalle Dentro la mattina È qui che a casa mia Ormai ritorno…” è qui che torneranno, è qui che vivranno le proprie belle e colorate vite i ragazzi de Le Bollicine.
Pietro Federici