Esiste una correlazione fra la carenza di organico dei medici 118 e le dimissioni del direttore del 118 Siena-Grosseto Giuseppe Panzardi? Lo chiede Lorenzo Lorè, consigliere di Forza Italia, in una interrogazione al sindaco per il prossimo consiglio comunale di venerdì 19 marzo.
Lorè non si ferma qui ma vuole anche sapere se “questo lassismo nel risolvere le questioni presenti sul territorio senese non faccia parte di una strategia precisa di “aretinizzazione” ” dell’Asl. Venuto a conoscenza della carenza di medici del 118 denunciata dal sindacato Anaoo e di un incontro, per parlare della situazione del 118, tra Panzardi e il dottor Roberto Monaco, presidente dell’ordine dei medici e direttore della Uoc rischio clinico aziendale dell’Asl sud est, Lorè chiede inoltre se il dg dell’azienda sanitaria Antonio D’Urso “abbia affidato formalmente al dottor Roberto Monaco un incarico riguardante la questione legata alle dimissioni” di Giuseppe Panzardi.
Viene inoltre chiesto perché Antonio d’Urso e il direttore sanitario dell’Asl Simone Dei che “sicuramente erano a conoscenza dall’inizio del problema di carenza di medici, non abbiano mai concordato con la struttura del 118, una riorganizzazione condivisa e necessaria visti i cambiamenti che già la giustificavano dopo la creazione della grande Asl Sud Est e in particolare la fusione sotto un’unica centrale operativa 118 della gestione dei territori di Siena e Grosseto”.
De Mossi viene anche interrogato sulle ragioni per il quale il direttore del Dipartimento emergenza urgenza Massimo Mandò: “non abbia dato, a sua volta, una spinta per una condivisa programmazione verso un sistema 118 più integrato ed evoluto che superasse le chiusure campanilistiche che stanno facendo emergere segni di mediocrità su tutti e tre i territori provinciali”, si legge nell’atto. Infine “qneuale sia la strategia dell’Assessore “senese” alla Sanità Simone Bezzini sulla questione”.