“Il comune di Siena non promuove processi sommari né gioca partite politiche su materie così delicate: fa semplicemente il suo dovere, per assicurare correttezza ed efficacia amministrativa, specie in campi delicati come quelli socio-assistenziali. Asp non fa eccezioni: l’invito che faccio, rivolto a tutti gli attori, è quello di abbassare i toni e consentire lo svolgimento delle giuste, opportune e normali verifiche”. È questo il commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, in merito alla discussione pubblica in corso in questi giorni sui bilanci dell’ente assistenziale.
“A fronte di una serie di segnalazioni – prosegue il sindaco – la struttura tecnica comunale, con il Segretario generale, hanno fatto ciò che devono fare: verificare l’efficacia e la correttezza dell’azione di tutti i soggetti verso i quali la legge ci affida un compito preciso. Il rapporto tra comune e Asp è regolato dalla legge regionale, che assegna all’ente locale il potere di nomina degli amministratori, di verifica del loro operato, e addirittura, in circostanze particolarmente gravi, di commissariamento dell’ente”.
“Quella in corso – conclude De Mossi – non è una partita politica: tanto più perché si tratta di amministratori indicati da questa Amministrazione. Ma proprio per questo ritengo doveroso giungere agli opportuni chiarimenti. E in questo senso invito tutte le parti alla massima collaborazione, in uno spirito di piena trasparenza. Sbaglia chi cerca di carica di significati politici questo passaggio. Se le verifiche chiariranno i dubbi ne saremo ovviamente felici; se non lo faranno ne trarremo le debite conseguenze. Questo è quello che deve fare un’amministrazione pubblica, il resto sono speculazioni che non mi interessano”.
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