Il gip Franca Borzone ha archiviato l’indagine della Procura di Genova sui presunti festini a luci rosse a cui avrebbero partecipato alcuni magistrati senesi che poi avrebbero insabbiato le indagini sulla morte di David Rossi.
Carmelo Miceli e Paolo Pirani, legali della famiglia Rossi, si erano opposti alla richiesta di archiviazione dei pm genovesi ma il gip non ha accolto la richiesta nonostante gli approfondimenti di indagine portati in udienza dai familiari. A Genova la Procura aveva aperto un fascicolo per abuso d’ufficio e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile, a carico di ignoti, dopo una puntata de le Le Iene. In quel programma Pierluigi Piccini aveva spiegato in un fuori onda che le indagini erano state “rabbuiate” a causa di quei festini. I pm genovesi avevano raccolto numerose testimonianze ma avevano chiesto l’archiviazione.
Infatti secondo la procura è vero che ci sarebbero state lacune nella prima indagine e che alcuni pm avrebbero tenuto comportamenti forse inopportuni, ma comunque non ci sarebbero prove che tali comportamenti avrebbero compromesso l’inchiesta sulla morte di Rossi. Il fascicolo era stato trasmesso al Csm per valutare eventuali profili disciplinari.