
“Abbiamo avviato un’indagine epidemiologica per identificare eventuali contatti del caso. È importante sottolineare che, in ambito scolastico, non si tratta di contatti stretti, ma parliamo comunque di un’ampia popolazione di persone che potrebbero aver avuto un’interazione, seppur non ravvicinata, con il soggetto positivo”. Lo dice Chiara Cinughi de Pazzi, responsabile medico Unità funzionale Igiene pubblica e nutrizione zona senese dell’Asl, dopo il caso di tubercolosi scoperto stamani al Sarrocchi.
“Stiamo organizzando una sorveglianza sanitaria che prevede l’offerta, la raccomandazione e l’esecuzione del test di Mantoux – dice ancora -. Questo test di screening è estremamente affidabile e di semplice esecuzione, e ci consente di individuare eventuali soggetti che potrebbero essersi contaminati. Ci tengo a ribadire che, nel caso specifico, la probabilità di contagio è bassa”.
“Il nostro obiettivo – prosegue – è identificare tempestivamente eventuali casi di tubercolosi latente, una condizione in cui i bacilli tubercolari sono presenti ma in uno stato dormiente. Questa fase non rappresenta una malattia né è contagiosa per gli altri. Tuttavia, è fondamentale evitare che, nel tempo, questa condizione possa evolvere in una forma attiva della malattia, anche se ciò accade raramente e spesso anche dopo molti anni”.
Il test, spiega Cinughi de Pazzi, “verrà effettuato direttamente all’istituto scolastico, grazie alla piena collaborazione della dirigenza scolastica, che si è dimostrata estremamente disponibile sin dall’inizio. Essendo il test destinato ai minori, sarà necessario ottenere il consenso dei genitori. Non si tratta di un obbligo, ma è fortemente raccomandato, poiché lo scopo è esclusivamente la tutela della salute dei bambini e della comunità scolastica. Qualora il test dovesse rilevare, anche se improbabile, una contaminazione, saranno previste ulteriori indagini. Nei rarissimi casi in cui fosse necessario, si valuterà una terapia preventiva per evitare il passaggio dalla semplice contaminazione all’infezione conclamata”.