Caso Gsk, l’azienda: “Uscite incentivate in due anni e investimenti in tecnologie e sostenibilità”

“GSK ha annunciato oggi alla popolazione aziendale il piano d’investimenti ed il programma di evoluzione biennale del sito di Rosia, centro di eccellenza globale che produce circa 60 milioni di dosi di vaccini l’anno, distribuite in 57 paesi nel mondo. L’obiettivo primario è accrescere ulteriormente la competitività dello stabilimento e confermare la sua strategicità all’interno del network aziendale, in un contesto di volatilità e incertezza che contraddistingue in questo momento l’industria farmaceutica ed il mercato dei vaccini in particolare”.

L’azienda ha diffuso una nota ufficiale in seguito alle dichiarazioni della Cgil sul programma di esuberi. La nota continua: “L’azienda ha confermato la volontà di investire circa 260 milioni di euro a Rosia entro il 2026 in infrastrutture ed impianti produttivi, in miglioramenti tecnologici – ad esempio una nuova linea di infialamento che accrescerà la capacità del sito e potenzialmente attrarre nuovi prodotti – e in sostenibilità ambientale – un nuovo parco fotovoltaico. Cifre importanti che attestano inequivocabilmente la centralità del sito nel network GSK e la volontà dell’azienda di continuare ad investire su Rosia e in Italia. Parallelamente, per permettere al sito di migliorare la propria efficienza e competitività a livello internazionale, accanto agli investimenti pianificati in infrastrutture, nuove tecnologie e sostenibilità si rende necessaria un’evoluzione organizzativa che allinei gli standard del sito rispetto ai benchmark competitivi in termini di processi, governance e ruoli per creare una struttura solida, agile e competitiva, pronta alle sfide future. In coerenza e continuità con i valori che distinguono e identificano GSK è stato individuato un percorso di revisione complessiva delle posizioni organizzative basato sul principio dell’adesione volontaria ad un programma di uscite incentivate che riguarderà, in due anni, fino a 270 posizioni (in ambito produzione e Regolatorio Globale). I collaboratori che vorranno liberamente aderire al programma volontario ed incentivato beneficeranno di un consistente pacchetto di misure economiche in linea con gli accordi sindacali sottoscritti nel recente passato all’interno della organizzazione e con le migliori pratiche internazionali. I dipendenti saranno supportati nella valutazione della proposta da società di consulenza specializzate che aiuteranno le persone a delineare un progetto di vita futuro, valutare opportunità lavorative fuori dall’azienda valorizzando le rispettive competenze e/o possibili ricollocazioni all’interno del network GSK. Nel corso dei prossimi mesi verranno costantemente monitorati gli sviluppi del piano e condivisi aggiornamenti con dipendenti e parti sociali. L’obiettivo comune è intraprendere insieme un percorso rispettoso, volontario ed incentivato che da un lato offra opportunità interessanti alle persone e garantisca al contempo le condizioni necessarie per lo sviluppo florido dell’hub produttivo di Rosia”.