Caso pakistani, domani tavolo in Prefettura, Appolloni: “Comune è pronto con tensostruttura”

Sulla questione dei pakistani domani si terrà un nuovo round di incontri in Prefettura. A dare l’annuncio è stato l’assessore Francesca Appolloni rispondendo ad un’interrogazione presentata dai consiglieri Masi e Staderini stamani .

“Siamo pronti a dare le gambe al progetto della tensostruttura. Ci siamo e attendiamo il via”, ha aggiunto inoltre Appolloni che poi ha ricordato come il caso riguardi persone “senza fissa dimora” per cui “esiste una domanda complessa a cui serve dare risposte efficaci”. Nel suo intervento la titolare della delega alle politiche sociali ha ricordato come sarebbero possibili una serie d’azioni portate avanti dalla Società della salute, come l’housing first, che sono state votate anche da palazzo pubblico .

L’assessore ha poi auspicato tempi brevi per il rilascio dei documenti da rifugiati politici che devono essere emessi dalla Questura. Nelle sue conclusioni Appolloni ha ribadito come “esista una proficua collaborazione” con la Diocesi, collaborazione che l’assessore spera di avere anche con altri enti per la sottoscrizione finale di un accordo sul caso.

Non sono rimasti soddisfatti della sua risposta i due consiglieri che hanno presentato l’interrogazione: Pietro Staderini ha evidenziato come il sindaco, avendo la protezione civile tra le sue competenze, possa “intervenire in casi di urgenza”. Quanto alla tensostruttura “ci siamo fatti sopraffare da altri comuni che hanno fatto domanda prima di noi”, ha attaccato; Alessandro Masi ha criticato l’operato della giunta, sottolineando come “il terzo settore in questa città si sia sostituito nel suo lavoro al Pubblico” e come il “Comune si sia mosso per dare una risposta di decoro” senza “essere proattivo nella vicenda”.

MC