Sospeso dalla corte federale d’appello della Figc il giudizio sul calciatore Manolo Portanova “sino alla formazione del giudicato in sede penale”. Il caso del giocatore della Reggiana, dopo una prima decisione sportiva che aveva decretato l’assenza di una norma specifica per giudicare, era tornato al vaglio della corte Figc in seguito alla pronuncia del collegio di garanzia del Coni che il 19 gennaio aveva accolto “in parte” il ricorso della procura generale dello sport. Portanova lo scorso 6 dicembre 2022 era stato condannato penalmente in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. “Oggi per la prima volta dopo tre anni non mi sono sentito solo, per la prima volta si è riaccesa in me una piccola luce chiamata speranza; speranza nelle istituzioni, negli organi di giudizio e soprattutto speranza negli uomini perché nonostante il male che ho ricevuto e che sto continuando a ricevere io continuo a credere nel bene”, scrive su Instagram Manolo Portanova. “Oggi per la prima volta dopo tre anni sono stato giudicato da delle persone che consapevolmente leggendo le carte non hanno potuto fare altro che assolvermi – prosegue Portanova -. So che questa non è la vittoria della guerra ma combatterò con tutte le mie forze e con ancor più speranza ottenuta dopo il risultato di oggi. Non mi arrendo”, conclude il calciatore. Il 6 dicembre 2022, è stato condannato penalmente in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.