Caso Robur: il Comune di Siena chiede l’iscrizione in serie D. Resta il nodo Montanari

Qualcosa sembra muoversi in casa Robur, o meglio, in Comune: il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, oggi ha inviato una lettera al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e al presidente della Lnd Giancarlo Abete. Nella lettera è contenuta la richiesta di iscrizione del Siena al campionato di serie D 2023-2024. Il problema resta Emiliano Montanari, ancora unico proprietario dell’Acr Siena. Dunque, al Comune spetta il compito di creare una nuova società, che possa prendere poi parte al prossimo campionato di serie D. Il termine previsto per l’iscrizione è il 14 luglio.

“Come primo cittadino – commenta il sindaco – sento il dovere di impegnare l’amministrazione comunale per fare tutto il possibile per assicurare la pronta rinascita di un nuovo progetto sportivo, che comprenda una prima squadra all’interno di un campionato di calcio e, allo stesso tempo, un adeguato piano di sviluppo del settore giovanile e del calcio femminile, degni di rappresentare l’intera comunità senese. Per queste ragioni, faccio presente di essermi già attivata per individuare figure idonee a costituire una società solida che miri, oltre che al perseguimento degli obietti sportivi, anche al raggiungimento dell’obiettivo del fair play finanziario e che possa finalmente dare continuità ad un disegno sportivo duraturo ed efficiente”.

“Verrà, in ogni caso – prosegue Nicoletta Fabio – pubblicato un apposito avviso attraverso il quale giungere ad una scelta definitiva dei soggetti ai quali affidare il compito di costituire la nuova società, basandosi su criteri ispirati alla solidità economico finanziaria, alla trasparenza ed alla qualità del progetto sportivo e societario che verrà presentato. Come sindaco sento, inoltre, il dovere istituzionale di richiedere gentilmente che alla nuova società sia concesso di partecipare in deroga e anche in soprannumero ai campionati regionali di settore giovanile. Tale istanza è dettata dalla necessità di evitare la dispersione del patrimonio atletico della vecchia società professionistica: un potenziale florido, formato da calciatori che hanno maturato importanti esperienze e raggiunto traguardi anche a livello nazionale rischia infatti di svanire. Una diaspora di tali dimensioni rappresenterebbe un’ulteriore stangata per il futuro del calcio cittadino. La partecipazione del nuovo Siena ai campionati provinciali rischierebbe di compromettere i progetti delle piccole realtà territoriali, precludendo loro di raggiungere i traguardi agonistici prefissati, complice la presenza di ‘ingombranti’ formazioni in rappresentanza del capoluogo di provincia”.

Vogliamo rompere ogni indugio – spiega l’assessore allo sport, Lorenzo Loré – e con la missiva inviata dal Sindaco Nicoletta Fabio diamo un segnale chiaro: è necessario superare la fase attuale e ripartire con un progetto concreto, lungimirante e solido, che abbia a cuore la storia e il futuro del calcio a Siena. L’amministrazione fin qui ha fatto tutti i passi dovuti: mi riferisco ad esempio alla questione stadio. Allo stesso tempo abbiamo ricevuto interessamenti di alcuni gruppi di imprenditori, ma fino a quando non avremo la risposta ufficiale da parte della Federazione non potremo spingerci oltre. Vogliamo però rassicurare tifosi e sportivi: come ha avuto modo di dire il Sindaco, saremo sempre dalla loro parte”.