Caso Rossi, il fratello: “Dalla prima commissione elementi interessanti non considerati dalla magistratura”

“La prima commissione ha messo nero su bianco che Davide è stato picchiato all’interno del Monte dei Paschi. La mia domanda per la magistratura è: perché non si è interessata a questo fatto? È normale? Forse bisognerebbe partire proprio da questo punto”, dice Ranieri Rossi, fratello dell’ex manager di Mps scomparso il 6 marzo 2013.

“La relazione è stata consegnata alla magistratura, che ha concluso che era una situazione “normale” picchiare qualcuno all’interno del Monte dei Paschi”.

Ranieri Rossi si trovava nella zona di piazza Salimbeni, qualche minuto prima che la commissione d’inchiesta bis concludesse il suo sopralluogo nella sede della Banca.

“È importante che inizino comprendendo appieno quanto accaduto – ha consigliato ai parlamentari – , studiando il fascicolo, il lavoro della prima commissione e la relazione finale, dato che ci sono tanti elementi rilevanti. È essenziale esaminare tutto prima di procedere ulteriormente e prima di ascoltare tutti i racconti delle persone coinvolte”.

“Sono fiducioso sul lavoro che questo secondo organismo potrà svolgere – prosegue -. Il primo ha lavorato intensamente, ma purtroppo si è concluso con la fine della legislatura; avrebbe potuto fare di più, avendo individuato elementi interessanti che, sfortunatamente, non sono stati presi in considerazione dalla magistratura. Spero che, dopo un’accurata analisi, l’esito sia in qualche modo diverso. Non mi limito a fare voli pindarici, mi attengo semplicemente ai fatti”.