Castellina in Chianti, condannato a 3 anni un 39enne campano per truffa ad un anziano

Dalla Campania a Castellina in Chianti per mettere a segno truffe. È stato arrestato e condannato a 3 anni il 39enne che aveva raggirato un 75enne del posto. La vittima, ha infatti confermato di essere stato contattato prima al telefono fisso da un uomo che si era qualificato come carabiniere, il quale gli aveva riferito che la figlia stava rischiando il carcere, intimandogli di preparare gioielli e bancomat con il pin, che poi avrebbe consegnato all’autore della truffa, che si era presentato alla sua porta di casa. 

Gli investigatori della squadra mobile della questura senese, stavano svolgendo un servizio nella mattina di venerdì scorso, per prevenire e reprimere i reati predatori ed hanno trovato l’autore mentre prelevava del denaro in una banca di Castellina in Chianti, aveva un aspetto trasandato ed una vettura con numerosi danni alla carrozzeria. 

Una volta effettuato il prelievo è risalito in auto dirigendosi fuori dal centro abitato, seguito dai poliziotti che non lo hanno mai perso di vista. Arrivati a Quercegrossa,  hanno deciso di fermarlo ed identificarlo e l’uomo si è mostrato da subito molto agitato, tanto da indurre gli agenti ad approfondire il controllo, che ha avuto esito positivo. Il 39enne è stato infatti trovato in possesso di due mazzette di denaro contante per 2000 euro e numerosi gioielli in oro, oltre alla carta bancomat munita di pin, con la quale aveva poco prima effettuato il prelievo.A quel punto, incalzato dagli investigatori, ha confessato di essere stato in un’abitazione di Castellina in Chianti dove, presentatosi come un addetto del Tribunale, si era fatto consegnare i monili e una tessera bancomat dal 75enne che, a suo dire, era stato contattato prima dai suoi complici, i quali gli avevano fatto credere che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente.

Il 39enne è stato, quindi, arrestato e successivamente condannato a 3 anni di reclusione e 3000 euro di multa, con applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo è stato inoltre denunciato per ricettazione di un telefono Apple che era stato rubato il giorno prima a Milano. Il questore Ugo Angeloni ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno nei comuni di Castellina in Chianti, Monteriggioni e Siena per 4 anni.