Imposta di soggiorno applicata con tariffe più basse e scadenze posticipate rispetto al nuovo regolamento che doveva entrare in vigore il 1° gennaio 2020, agevolazioni su Tari, Imu e Cosap, concessione di spazi pubblici gratuiti e supporto al Centro commerciale naturale per rilanciare attività e attrattiva turistiche. Sono queste le misure varate dal Comune di Castellina in Chianti per supportare il tessuto economico locale e i cittadini di fronte alle conseguenze dell’emergenza Covid-19.
Imposta di soggiorno. Il Comune di Castellina in Chianti ha scelto di non applicare il nuovo regolamento sull’imposta di soggiorno che doveva entrare in vigore il 1° gennaio 2020 con importi rivisti e allineati per tutte le strutture ricettive fino a sette giorni di permanenza degli ospiti. Per l’anno 2020, pertanto, è previsto il pagamento dell’imposta per i primi sette giorni di permanenza in agriturismo, case vacanze, abitazioni locate per finalità turistiche, residence 2, 3 e 4 chiavi e residenze d’epoca, mentre in strutture quali alberghi da 1 a 5 stelle, campeggi, case per ferie, ostelli, affittacamere professionali e non, bed & breakfast e residenze d’epoca l’imposta sarà applicata fino a quattro giorni di permanenza. Inoltre, sono state riviste le scadenze dei pagamenti da parte delle strutture ricettive, con due rate a ottobre 2020 e gennaio 2021, anziché ottobre e novembre 2020.
“L’imposta di soggiorno – spiega il sindaco, Marcello Bonechi – è stata mantenuta per poter contare su risorse, anche se minori rispetto agli anni passati, da investire in servizi, promozione e valorizzazione del nostro territorio. Abbiamo, però, voluto applicare importi e differenziazioni presenti nel vecchio regolamento tenendo conto delle conseguenze socioeconomiche provocate dall’emergenza sanitaria. Le tariffe per l’anno in corso, inoltre, hanno validità retroattiva, a partire dal 1° gennaio 2020, e abbiamo previsto rimborsi per gli ospiti che possono aver soggiornato nelle nostre strutture ricettive nei primi mesi dell’anno, prima dell’emergenza Covid-19. L’amministrazione comunale – aggiunge Bonechi – ha varato anche altre misure a sostegno dell’economia locale e dei cittadini per rimettere in moto il territorio e recuperare il tempo perduto durante il lockdown”.
Le altre misure previste per l’anno in corso dal Comune di Castellina in Chianti riguardano l’annullamento del pagamento della Cosap per gli esercizi di somministrazione, come prevedono le disposizioni nazionali, e dilazioni di pagamento per chi non può essere esentato; la revisione delle scadenze per il pagamento della Tari, posticipate a settembre 2020, novembre 2020 e febbraio 2021, e l’esenzione dalla prima rata Imu per tutte le strutture ricettive in cui il proprietario dell’immobile sia anche gestore dell’attività turistica. Per l’Imu, inoltre, non sono previste sanzioni in caso di ritardo nel pagamento della prima rata a fronte di comprovate condizioni di incertezza. L’amministrazione comunale, infine, ha messo a disposizione gratuitamente, per esercizi commerciali e aziende agricole, il Parco delle Casce, area verde pubblica nel cuore del centro storico, con tutte le attrezzature già predisposte per ospitare eventi e iniziative enogastronomiche nel rispetto delle misure anti Covid-19. A questo si aggiungono altre due iniziative accolte su richiesta del Centro commerciale naturale: parcheggi gratuiti la domenica, fino al 31 dicembre 2020, e ZTL attiva dalle ore 17 anziché dalle ore 13, fino al 31 ottobre 2020.