Il Comune di Castelnuovo Berardenga guarda al prossimo anno scolastico nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha ricevuto un contributo pari a 28 mila euro nell’ambito del PON, Programma operativo nazionale, dopo aver partecipato al relativo bando, che saranno destinati all’adeguamento degli spazi e degli arredi delle scuole castelnovine alle misure di distanziamento sociale previste dall’emergenza sanitaria. La giunta, inoltre, ha stanziato ulteriori 25 mila euro che andranno a supportare l’ampliamento di due aule della scuola secondaria di primo grado “G. Papini” di Castelnuovo Berardenga e che si aggiungono a circa 50 mila euro già presenti nel bilancio di previsione per la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici prima dell’emergenza sanitaria.
“Il Comune di Castelnuovo Berardenga – afferma il sindaco, Fabrizio Nepi – sta lavorando dal mese di maggio insieme a propri Uffici Lavori Pubblici e Scuola e in sinergia con gli Istituti scolastici presenti sul nostro territorio per adeguare le strutture castelnovine alle misure previste dall’emergenza sanitaria e permettere ai nostri bambini e ragazzi di rientrare in aula a settembre in sicurezza. Le risorse a disposizione, allo stato attuale ammontano a circa 103 mila euro ed entro le prossime settimane è prevista anche una conferenza dei servizi con tutti i soggetti interessati per condividere le problematiche e dare risposte concrete alla comunità scolastica”.
“L’amministrazione comunale – aggiunge l’assessore all’istruzione di Castelnuovo Berardenga, Annalisa Giovani – sta seguendo l’adeguamento delle strutture scolastiche alle misure anti Covid-19 con incontri e contatti costanti con gli uffici comunali e i dirigenti scolastici, che ringrazio per la collaborazione. La situazione è complessa, ma ogni passo in avanti segna un risultato importante verso la costante ricerca della soluzione migliore per gli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico. Gli sforzi che stiamo compiendo sono grandi e dimostrano che le istituzioni di questo territorio non vogliono lasciare indietro nessuno”.