L’amministrazione di Castelnuovo Berardenga, in collaborazione con il gestore Sei Toscana, ha avviato un importante programma di manutenzione e sostituzione dei contenitori stradali ad accesso controllato presenti sul territorio comunale. L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente il sistema di raccolta, rendendolo sempre più efficiente e accessibile a tutti i cittadini.
Questa operazione si inserisce in una strategia più ampia che punta a garantire funzionalità alle strutture, a vantaggio della collettività, mantenendo inalterato l’obbiettivo di ridurre il conferimento di rifiuti in discarica e promuovendo una gestione virtuosa delle risorse. “Un ruolo fondamentale in questo percorso è svolto dall’impianto di Pian delle Cortine – dice l’assessore all’ambiente Alessandro Maggi –. La struttura, recentemente rinnovata, ora è in grado di trattare un volume maggiore di rifiuti, incluse le frazioni di qualità più elevata, garantendo benefici concreti per l’ambiente e la comunità. Il tasso di differenziazione dei rifiuti nel nostro territorio comunale è passato in pochi anni da un modesto 34% a un eccellente 72%. Un risultato reso possibile sia dagli investimenti nelle infrastrutture e nelle attrezzature, stimolati dall’Amministrazione comunale e portati avanti da Sei Toscana, sia dalla collaborazione attiva e responsabile dei cittadini. L’intervento che il gestore sta effettuando in questi giorni intende ripristinare piena efficienza dei contenitori, fisiologicamente esposti ad inevitabile e graduale deterioramento estetico e funzionale”.
La manutenzione straordinaria e la sostituzione di alcuni contenitori di raccolta con nuove attrezzature sarà fatta, progressivamente, da Sei Toscana e si concluderà entro la metà di gennaio. In totale, saranno messi a disposizione del territorio 120 nuovi contenitori di raccolta, alcuni dei quali a servizio delle utenze non domestiche.
Nel contesto dell’intervento di riqualificazione della struttura stradale, il servizio di sorveglianza attraverso telecamera nascosta, conosciuta come E-Killer, già in funzione per l’accertamento dei reati ambientali e dei conferimenti non corretti, sarà esteso anche al controllo dell’integrità di quelle postazioni a suo tempo assoggettate ad atti di danneggiamento deliberato, al fine di individuare i responsabili e tutelare il patrimonio della collettività rappresentato dalle strutture per la raccolta dei rifiuti.
“L’amministrazione desidera ringraziare Sei Toscana per l’attenzione, ed i cittadini per l’impegno dimostrato fino ad oggi – conclude Maggi – e invita tutti a continuare a fare la propria parte. Differenziare correttamente i rifiuti non è solo un obbligo, ma un gesto concreto a favore dell’ambiente in cui viviamo e delle generazioni future”.