Castelnuovo – – Centrali a biogas, maggiori dettagli per i progetti e spazio alle osservazioni dei cittadini

 

Buonconvento

I progetti di realizzazione degli impianti a biogas dovranno essere accompagnati da una documentazione più dettagliata rispetto a quella già presentata e su cui il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimersi per due volte, prima per l’adozione e poi per l’approvazione. Non solo anche i cittadini potranno esporre le proprie osservazioni alla stregua di una variante al regolamento urbanistico. E’ quanto ha stabilito il consiglio comunale di Buonconvento riunitosi mercoledì 8 agosto con una seduta monotematica dedicata ai progetti di realizzazione di tre impianti di energia alternativa (999 kw ciascuno) che dovrebbero sorgere in località Piana e Ponsecco. Il Consiglio Comunale ha infatti approvato con i voti favorevoli del centrosinistra per Buonconvento e del centrodestra per Buonconvento el’astensione del gruppo del Pdl la proposta del dirigente dell’Ufficio Tecnico di riconoscere ai progetti la valenza di Piani Attuativi ai sensi del regolamento Urbanistico. «Fin da subito abbiamo seguito un percorso di concertazione dei progetti – ha sottolineato il sindaco di Buonconvento Marco Mariotti – con tutti i soggetti interessati, istituzionali e non, e soprattutto con i cittadini. Lo abbiamo fatto nella convinzione e nella volontà di voler approfondire dettagli, aspetti tecnici, rischi e vantaggi dei progetti. In quella stessa strada e mossi da quella stessa convinzione vogliamo ora avere delucidazioni ancora maggiori sulle progettualità e rendere i cittadini ancora più protagonisti di una scelta che riteniamo di fondamentale importanza per il futuro del nostro territorio tenendo come capisaldi di ogni decisione la tutela ambientale e il rispetto di un paesaggio che per Buonconvento sono motore di sviluppo economico e turistico. Un percorso – ha concluso Mariotti – che non muove i passi spinto dal pretesto ideologico quanto dalla ferma volontà di consegnare alle generazioni future un territorio che, proprio come oggi, fa dell’ecosostenibilità e dell’alto livello paesaggistico due delle caratteristiche peculiari».