“Avevamo qualche incertezza, abbiamo presentato la lista per ultimi e sapevamo che c’era anche Assogestioni, avevamo fatto questa scelta con spirito di servizio, non avevamo altre velleità. Ci sembrava potesse essere un percorso da fare dopo l’adesione all’aumento di capitale e pensavamo di dare il nostro contributo anche nella gestione. Siamo comunque soddisfatti”. Così Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, a margine della presentazione del fondo di venture capital Toscana Next, commentando la nomina del nuovo cda di Mps. . “Abbiamo sempre sostenuto Lovaglio e ci fa piacere che sia sempre lui a guidare la banca. In bocca al lupo al nuovo cda, a presidente e all’amministratore delegato, affinché il piano industriale vada in porto, e su questo non abbiamo dubbi”, ha aggiungo