L’Accademia Musicale Chigiana è lieta di comunicare che la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura ha approvato l’istanza di costituzione del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario dell’avvio delle attività concertistiche della Chigiana, riconoscendo un contributo di 40mila euro.
Al costituendo Comitato Nazionale hanno aderito oltre 20 istituzioni locali e nazionali che concorrono a esprimere un articolato programma di attività e manifestazioni finalizzate a celebrare al meglio tale ricorrenza, il suo significato nella storia della cultura italiana e a proiettare ulteriormente l’attività della Chigiana nel panorama concertistico, dell’alta formazione e scientifico internazionale, portando dentro il Palazzo un pubblico nuovo, curioso, interessato alla fervente vita culturale che si svolge al suo interno.
L’inizio ufficiale delle attività musicali chigiane coincide con l’inaugurazione del Salone dei concerti ridisegnato da Arturo Viligiardi, nel giorno di Santa Cecilia, il 22 novembre del 1923, con un concerto che avrebbe avviato la prima stagione dei concerti “Micat in Vertice”, giunta quest’anno alla edizione n.100. La storia dimostra che la scommessa del conte Guido Chigi Saracini, di coniugare un’altissima qualità nella ricerca artistica e nell’esecuzione musicale con la massima apertura alla fruizione e al coinvolgimento del pubblico sia stata largamente vinta. Le stagioni concertistiche chigiane attirano a Siena, anno dopo anno, artisti di fama mondiale e, oggi, grazie alla specificità di una mission che salda assieme la dimensione formativa-didattica e quella della ricerca e della produzione, i più brillanti giovani musicisti provenienti da più di 50 paesi diversi ambiscono a frequentare i suoi corsi di alto perfezionamento per affrontare al meglio il passaggio decisivo tra il periodo della formazione e l’avvio della carriera artistica. Le celebrazioni del Centenario saranno l’occasione per valorizzare tale realtà e il patrimonio culturale tangibile e intangibile da cui essa origina, esprimendo la fertile ricchezza di questa istituzione anche al di là dei suoi canali e dei suoi destinatari abituali.