Cento canti per Siena, la città declama la Divina Commedia e si trasforma in un teatro diffuso

Il sindaco, i membri della giunta, il rettore dell’Università, gli alunni delle scuole senesi, i detenuti di Santo Spirito, le contrade.

Ed ancora gli studenti americani della società Dante Alighieri, i ragazzi dell’associazione Piccolo Principe ed anche un gruppo di cittadini pakistani, tra qui anche qualcuno che qualche settimana fa era senza fissa dimora, ospiti della Mensa della Caritas che leggeranno in Urdu il ventiseiesimo canto dell’Inferno.

Cento canti per Siena, la lettura diffusa della Divina Commedia, è una festa dell’inclusività e domenica porterà quattrocento persone a decantare la grande opera del Sommo Poeta nel centro storico.

Dall’Inferno al Purgatorio fino al Paradiso: ogni terzina sarà declamata per arrivare infine “a riveder le stelle” in piazza del Campo con un evento finale. Tante le novità di questa edizione, tra queste c’è anche quella dei detenuti di Santo Spirito che metteranno in scena il ventiseiesimo canto dell’Inferno in un’iniziativa che permetterà di accedere in carcere, per la prima volta dalla pandemia, anche al pubblico esterno.

La maratona dantesca, che si svolgerà questa domenica, è stata presentata oggi in una conferenza. Il primo a parlare è stato il sindaco De Mossi, dopo aver letto il canto sesto dell’Inferno dedicato a Ciacco. “Gli obiettivi sono due: coinvolgere la città e stare bene insieme le persone facendole ‘giocare’ in un ambito culturale. Dante poi porta un grande messaggio di contemporaneità e attualità”, ha detto.

“Dietro alla giornata di domenica 9 ottobre c’è un grande lavoro di squadra, una squadra che è stata capace di coinvolgere non solo operatori di settore ma anche istituzioni e cittadini vogliosi di partecipare all’evento e di diventare cantori per un giorno”, così invece l’assessore alla cultura Pasquale Colella.

Sarà un vero e proprio teatro diffuso quello che si potrà trovare in città nel weekend, dalle 15, con 33 soste performative in altrettanti punti. La manifestazione pubblica sarà una sorta di passeggiata libera dove si incontreranno – nei punti indicati da una mappa distribuita in tutta la città – quadri animati da singoli e da gruppi di cantrici e cantori. Il pubblico potrà accedere in qualsiasi momento all’interno della fascia oraria prevista e muoversi scegliendo tempi e terzine da ascoltare. L’accesso nei luoghi pubblici è libero e gratuito.

Questo il programma: alle 15 inizio e lettura del primo canto dell’Inferno; alle 15.45 la prima replica dell’Inferno; alle 16 la seconda replica dell’Inferno; alle 16.15 la terza replica dell’Inferno: alle 16.30 la prima replica del Purgatorio; alle 16.45 la seconda replica del Purgatorio; alle 17 la terza replica del Purgatorio; alle di 17.15 la prima replica del Paradiso; alle 17.30 la seconda replica del Paradiso; alle 17.45 la terza replica del Paradiso: infine alle 18.45 la lettura corale del trentatreesimo canto del Paradiso in piazza del Campo

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