Più di 120 iniziative che si svilupperanno in percorso che si snoda San Niccolò, il Santa Chiara Lab, palazzo Piccolomini, palazzo Chigi Zondadari, il Rettorato, piazza del Campo e piazza del Mercato.
E che arriva poi a toccare Arezzo, Grosseto, San Giovanni Valdarno, Castelnuovo Berardenga e Paganico e anche molti luoghi storici del Capoluogo, solitamente non visitabili.
Torna Bright Night, La notte dei ricercatori. I primi appuntamenti saranno con Aspettando Bright dal 25 settembre e si andrà avanti fino a sabato 30. Il 29 settembre è la giornata clou. A fare da fil rouge alle varie attività è il tema “Esserə Umani”, un approfondimento legato all’identità umana nel contesto contemporaneo.
“Torna Bright-Night e torna una ricchissima edizione della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori che promette di movimentare la città di Siena e le città sedi dell’Università”, le parole del rettore dell’Università Di Pietra. “Quest’anno lo faremo seguendo il filo di un tema unificante che è quello di “Esserə Umani” volendo sottolineare il legame con l’umano che deve guidare la conduzione della ricerca scientifica e la sua applicazione e utilizzazione nella vista delle donne e degli uomini” .
“Bright-Night è un’occasione straordinaria per la costruzione di un dialogo e di una fiducia reciproca tra il mondo accademico, le istituzioni pubbliche e private e i cittadini. Infatti, risulta sempre più evidente quanto le interazioni tra questi soggetti siano fondamentali per il raggiungimento di una società aperta – le parole della delegata alla terza missione Chiara Mocenni-, inclusiva, che metta al centro il benessere delle donne e degli uomini tra di loro e con l’ambiente naturale e capace di conciliare le esigenze degli individui con quelle della collettività”.
L’Università degli studi di Siena ospiterà tra l’altro il Phd Graduation Day, che avrà come ospite il fisico Alessandro Vespignani, tra le iniziative di Unistrasi. E poi ovviamente dimostrazioni, esperimenti, laboratori, giochi, visite guidate. L’Università per stranieri organizzerà invece anche iniziative che sono veri e propri incontri tra diverse culture ma anche mostre fotografiche.
Il Comune sarà presente con lo spazio “ConverSi” , Tls ci sarà così come sarà presente il Vita Lab. Non mancheranno Gsk, il museo dei Fisiocritici, il Simus di Ateneo, Europe Direct e l’Agenzie delle dogane. Tra i partner c’è anche Fondazione Biotecnopolo e Sei Toscana.
Tra gli eventi anche la conclusione del progetto “Researchers@School”.
“La ‘g’ di Bright, nell’acronimo scelto dalla Commissione Europea, sta per growth, crescita”, mette in evidenza Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena. “La crescita sulla quale la ricerca della Stranieri punta ad avere un impatto è la crescita umana: la nostra capacità di diventare più umani attraverso la conoscenza delle differenze di lingua e cultura
“Uniamoci nel rispetto delle diversità”, dichiara la professoressa Alessandra Giannotti, delegata alla Terza missione. “La diversità è il leitmotiv che accomuna le tante iniziative promosse dall’Ateneo volte a tessere robusti fili rossi tra il territorio, col suo antico patrimonio di storia e tradizioni, e le lingue e culture dei numerosi paesi europei ed extraeuropei insegnate presso l’Ateneo”.
L’elenco completo delle iniziative dell’Università degli studi di Siena è pubblicato qui. Per gli eventi dell’Università per Stranieri l’elenco completo è invece qui