Continuano ad essere bersagliati da telefonate i centralini dell’Arma con richieste di spiegazioni/interpretazioni sul divieto in relazione alle esigenze più varie, da quelle di portare mangimi al bestiame che non si può nutrire di sola erba, all’esigenza di accompagnare in aeroporto degli ospiti che debbono tornare a casa, portare la spesa a casa della figliola perché “l’abbiamo abituata così”, andare a spiegare bene al carrozziere come deve fare il lavoro, andare a potare gli ulivi perché poi passa la stagione, andare a cercare il colibrì che è scappato di casa etc.