“Nelle vie del centro storico la presenza dei veicoli dei residenti insieme a quella dei furgoni-merci e dei mezzi pubblici, ingorgano talvolta le vie a tal punto da non riuscire a camminare. Proprio negli ultimi giorni è stata portata all’attenzione della cittadinanza, l’eccessiva presenza di furgoni merci all’interno del centro storico in particolare in Piazza Tolomei, dove la sosta prolungata di più veicoli in diversi momenti della giornata, oltre a squalificare l’immagine della città, ha rappresentato e rappresenta un deterrente per coloro che vorrebbero visitare o ammirare i monumenti della piazza e per gli esercizi commerciali delle vie limitrofe.
Siena patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1995, è stata la prima città in Europa, nel 1965, a regolamentare l’accesso al centro storico ed è anche la città dotata della più capillare rete di bus, a livello nazionale, con una frequenza di transito dei minibus ogni quindici minuti.
Su queste basi le amministrazioni comunali di centrosinistra, negli anni passati hanno cercato di porre rimedio alla problematica, proponendo soluzioni e sviluppando politiche per una mobilità sostenibile.
Le criticità evidenziate dovrebbero infatti farci riflettere sulla necessità di organizzare una gestione efficace del trasporto delle merci nella ZTL che tuteli il carattere storico monumentale della città e riduca esponenzialmente la presenza, il transito e la sosta di veicoli.
Negli ultimi anni non c’è stata un’adeguata attenzione alla risoluzione del fenomeno e questo ha contribuito a peggiorare la viabilità e vivibilità del centro storico, aggravando la gestione del flusso delle merci e generando disagi ai residenti e agli esercizi commerciali stessi in alcuni casi penalizzati dalla sosta prolungata dei mezzi.
Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione con l’obiettivo di sapere se e come questa amministrazione intenda agire per razionalizzare il traffico di merci all’interno della ZTL”.