Continua passo dopo passo l’aggiornamento dell’area iscritti del sito www.eppi.it (Ente Previdenza Periti Industriali) con il fine di rendere più efficiente il pacchetto servizi ai liberi professionisti: dagli aggiornamenti delle informazioni allo scarico dei certificati.
Da questo mese, anzitutto, è possibile aggiornare on line il proprio profilo personale, nel caso di un cambiamento di recapito di indirizzo, di telefono oppure di e-mail, con uno snellimento della procedura: fino ad oggi bisognava richiedere la modifica tramite il modello EPPI 09, ora è tutto modificabile in linea dall’utente stesso all’interno della propria area riservata.
Interessante la sezione di consultazione dell’estratto conto previdenziale, aggiornato regolarmente ad ogni scadenza, ma ora con la possibilità di ricostruire interamente la propria storia contributiva. Dunque ogni perito industriale libero professionista è in grado di vedere in modo chiaro quanto sia riuscito nel tempo a mettere da parte nelle casse dell’Eppi e dunque quanto abbia pianificato per la sua futura pensione. Il controllo degli estratti conto, inoltre, permette di verificare che ogni accredito sul proprio conto corrente previdenziale sia corretto e a scegliere di aumentare volontariamente la contribuzione se la propria propensione al risparmio consiglia di godere di una pensione più congrua.
Ma la parte più ghiotta è quella delle certificazioni. Il Durc, documento unico di regolarità contributiva, è disponibile gratis e in tempo reale on line e consiste in un requisito spesso fondamentale per partecipare a concorsi e gare di appalto. Tanto per fare un confronto, in casa Inps il Durc viene rilasciato 30 giorni dopo la sua richiesta e l’eventuale intervento del commercialista per ottenerlo accorcia i tempi ma costa almeno una cinquantina di euro. In casa Eppi, invece, il Durc è appunto immediato e gratuito. Inoltre, sono ugualmente scaricabili on line tutti i certificati che attestano il versamento annuale dei contributi oppure il versamento legato al “riscatto” di alcuni anni. In questo caso il certificato è utile per dedurre fiscalmente gli importi versati e pagare meno tasse.
Infine, da Internet si possono scaricare anche il certificato di iscrizione, necessario ad esempio per godere di una convenzione bancaria Eppi, e il certificato che attesta l’indennità di maternità.
Nella foto: Massimo Soldati, presidente del Collegio dei Periti Industriali di Siena e rappresentante del Consiglio generale di indirizzo Eppi