Cerved agency promuove il rating di Estra da da B.1.1 ad A3.1. “Si tratta della classe di “sicurezza” che individua le aziende con fondamentali solidi e una buona capacità di far fronte agli impegni finanziari, caratterizzate da basso rischio di credito”, ricordano dall’azienda.
In particolare i fattori di giudizio sono stati determinati dai risultati del gruppo nel 2023 e alla normalizzazione delle dinamiche di settore. Premiata dunque la crescita della marginalità nel 2023 grazie allo sviluppo della Business unit vendita e delle attività Esco. Estra, si ricorda, nel 2023 ha registrato un Ebitda adjusted superiore a 131 milioni di euro, oltre 90 milioni in più rispetto al 2022.
“Una crescita sostenuta dalla Business unit vendita, dove si osserva un significativo incremento dell’Ebitda adjusted (59,6 milioni di euro contro 33 milioni nel 2022) grazie ad un mix di clientela più favorevole, principalmente rivolto al segmento Retail; una maggior stabilità di mercato, con un minor impatto degli oneri di sbilanciamento, e lo sviluppo dei volumi di energia elettrica, anche in virtù dell’aggiudicazione del lotto 9 della gara del servizio tutele graduali; una strategia di approvvigionamento progressivamente più orientata agli acquisti di metano sul mercato PSV (principale punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas)”, spiega il gruppo.
Poi c’è il miglioramento del leverage finanziario a dicembre 2023. Il flusso di cassa netto di Estra lo scorso anno è di 35,6 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 (2,6 milioni), “oltre che per l’incremento della marginalità, anche grazie alla normalizzazione delle quotazioni delle commodities energetiche, con impatto positivo sul capitale circolante, e al graduale smobilizzo delle posizioni creditorie verso il Sistema nazionale (generate dalle normative regolatorie in materia di settlement gas) e verso il Gse”, si spiega ancora.
Infine “c’è generale normalizzazione delle dinamiche settoriali e le prospettive di consolidamento dei risultati economici nel 2024, a fronte del mantenimento di un assetto finanziario equilibrato. In ottica prospettica, per la Business unit vendita è atteso il mantenimento di un mix di clientela gas e energia elettrica orientato principalmente al segmento Retail. Si prevede che il trend di crescita dei volumi energia elettrica possa confermarsi anche nel 2024. A fronte di quotazioni delle commodities energetiche previste in sostanziale stabilità, i livelli di marginalità media sono attesi in linea con il precedente esercizio”, concludono dal Gruppo.