Cetona: a conclusione della campagna d’ascolto, i cittadini chiamati a dire la loro

A poco più di tre mesi dall’avvio della campagna d’ascolto e dopo venticinque incontri con i rappresentanti delle realtà associative culturali, economiche, sociali e sportive del territorio, l’Amministrazione comunale di Cetona concluderà giovedì 7 e venerdì 8 giugno questo percorso, con due assemblee pubbliche cui tutti i cittadini sono chiamati a partecipare.

Questi incontri – che si svolgeranno alle ore 21, rispettivamente a Cetona, presso la Sala Polivalente, e a Piazze, presso la sala San Lazzaro – rappresentano un momento conclusivo molto importante e un’occasione per approfondite riflessioni comuni.

A poco più di metà mandato infatti, in linea con gli impegni assunti dalla coalizione che ha ottenuto la maggioranza in sede di campagna elettorale, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno fare un bilancio delle attività fin qui svolte e ascoltare le esigenze ed i contributi che potevano provenire da un confronto prima con le associazioni e poi con i cittadini, così da poter affrontare l’ultima fase del mandato in sintonia con i bisogni e le esigenze della comunità.

“Adoperarsi per rimanere sempre in sintonia con i bisogni e le priorità dei cittadini – sottolinea il sindaco di Cetona, Fabio Di Meo – é compito ordinario di un amministratore, anche se mai di facile attuazione. Vari sono i metodi possibili per farlo; noi abbiamo scelto quello della campagna d’ascolto e credo che siamo riusciti a raccogliere importanti informazioni utili per il proseguimento dell’attività amministrativa. Adesso cerchiamo di ampliare la platea dei cittadini intervenuti attraverso due assemblee pubbliche aperte a tutti”.

La campagna d’ascolto ha voluta dunque essere un metodo di confronto e di partecipazione che ha reso protagoniste le realtà sociali ed economiche del Comune, consentendo all’Amministrazione non solo di raccogliere idee e proposte, ma anche di verificare gli effetti concreti della propria attività in questi primi anni di mandato, confermando od aggiornando le priorità programmatiche sulle quali fondare il proseguimento del mandato.