“Prendiamo atto dell’esito dell’audizione sul bilancio dell’Azienda dei servizi alla persona dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa sia da parte del presidente che dalla presidente della Commissione garanzia e controllo del comune di Siena”. Si apre così la nota diffusa questa mattina da Cgil e Fp Cgil sul caso Asp.
“Pare che questa paradossale querelle tra le due istituzioni pubbliche sia al termine – prosegue -. Il bilancio è a posto e non è a rischio. Bene, ma non possiamo nascondere la nostra seria preoccupazione sul fatto che se non riparte la programmazione dell’Ente e se non si riavviano le procedure occupazionali – ad oggi bloccate su richiesta del comune di Siena – saranno a rischio i servizi prestati all’utenza”.
“Chiediamo ai due Enti estrema responsabilità ed immediata operatività, poiché se non si agisce con urgenza dalla fine di questo mese verrà meno un contratto di lavoro per un’unità di farmacista e al 31 dicembre saranno in scadenza contratti non rinnovabili per 6 farmacisti, 3 infermieri, 4 amministrativi e 1 esecutore di cucina. Non solo, perché l’attuale blocco dei concorsi già banditi e da espletare – per i quali sono state già raccolte le domande dei candidati – non consentirà di assumere gli 8 infermieri e i 5 farmacisti previsti – conclude la nota -. Si scongiuri quindi con tempestività una probabile paralisi organizzativa dei servizi a breve termine e le pesanti ricadute sul lavoro degli addetti e sulla delicata tipologia degli utenti”.
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