Cgil: “Settore agricolo, queste sono le norme che le aziende devono seguire con il grande caldo”

Forte attenzione da parte dei sindacati nel settore agricolo per il caldo che sta caratterizzando queste giornate. La Flai Cgil ha realizzato un volantino per informare i lavoratori del settore su quelli che sono i loro diritti. Per il comparto, che coinvolge circa 13 mila persone nel territorio della provincia di Siena, esistono una legge regionale e anche un contratto provinciale di settore, sottoscritto dai rappresentanti delle imprese, che disciplinano i comportamenti da seguire e ai quali attenersi. I datori di lavoro hanno degli obblighi da rispettare quando arriva la calura estiva: devono mettere a disposizione acqua fresca per i lavoratori, informarli della temperatura e dell’umidità, predisporre aree ombreggiate nelle quali possano proteggersi dal sole. I lavoratori, inoltre, non devono essere lasciati da soli nello svolgimento delle loro attività.

La normativa prevede anche la possibilità di modificare, nelle giornate più calde, gli orari di lavoro: i turni possono iniziare prima al mattino per poi interrompersi attorno a mezzogiorno. Le leggi prevedono, nell’agricoltura come per l’edilizia, anche la possibilità del ricorso alla cassa integrazione quando la temperatura superi i 35 gradi.

“Le norme sono dettate dalla Regione Toscana – commenta Roberto Giubbolini, segretario generale della Flai Cgil di Siena. – In provincia di Siena non riscontriamo particolari situazioni critiche, le aziende sono a conoscenza delle regole e hanno firmato l’accordo provinciale sull’agricoltura. Abbiamo realizzato e diffuso questo volantino per far conoscere a tutti i lavoratori le norme da seguire e alle quali attenersi, e ovviamente quelli che sono i loro diritti”.

L’azione dei sindacati prosegue, con l’intento anche di verificare che le norme previste vengano attuate dalle imprese.