È indubbiamente il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo.
La quattordicesima edizione di Cheese, la manifestazione organizzata da Slow Food a Bra – la città piemontese dove l’associazione è stata fondata ed ha la propria sede – inizia oggi, venerdì 15 settembre, e dura fino a domenica 18.
E si presenta con numeri che sono davvero impressionanti: 371 espositori da tutte le regioni italiane e da 14 Paesi stranieri, 60 tipologie di formaggi nella Gran Sala dei Formaggi provenienti da Francia, Irlanda, Italia, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svizzera 47 Presìdi Slow Food da Francia, Irlanda, Italia, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera, 17 stand istituzionali con spazi di animazione, 20 Food truck, 9 cucine di strada, 39 produttori di birra, 400 etichette italiane e internazionali di vino.
Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno è “Il sapore dei prati” e corrisponde ad un nuovo progetto di Slow Food Italia: i prati stabili, cioè quelli che con la loro varietà di erbe – da 20 fino a 100 nei pascoli di alta montagna – sono degli autentici ecosistemi, ricchissimi di biodiversità e capaci di contribuire al contrasto alla crisi climatica.
Perché Cheese non è solo formaggi. Anche questa edizione concentra l’attenzione su tutti i prodotti che hanno nei prati la propria origine, come miele, confetture, aceto e conserve, al centro non solo di degustazioni, ma anche di incontri e conferenze alla Casa della Biodiversità.
Il programma (info qui) include naturalmente un calendario di Laboratori del Gusto, Appuntamenti a tavola (davvero invitanti quelli dedicati alle ricette delle vie della transumanza) ed
un percorso sensoriale a tappe, per apprezzare la ricchezza dei prati (profumi, suoni e sapori) e i prodotti che ne derivano.
Una nuovissima esperienza di degustazione è infine rappresentata dagli Aperò sul’herbe: un aperitivo/racconto che vuole far scoprire tutto il bello e il buono dei prodotti da prato e da pascolo. Dai formaggi ai gelati, dai salumi naturali (realizzati con animali allevati allo stato semi brado), ai mieli fino ai liquori di erbe, ci saranno tante occasioni per esplorare le diverse caratteristiche dei prodotti che hanno origine sui prati e per comprendere anche le implicazioni per la nostra salute.
Roberto Guiggiani