“Chiediamo che la tassa di soggiorno venga utilizzata per incentivare le presenze turistiche a Chianciano, sostenendo un investimento infrastrutturale al servizio del turismo, dell’ intrattenimento e dello spettacolo”. E’ questo il commento di Fulvio Fabrizzi, neo Presidente di Confesercenti a Chianciano Terme, dopo aver preso visione dell’accordo di programma tra Comune e Provincia, pubblicato sul Bollettino regionale, con il quale si rende nota la destinazione dei 168.270 euro raccolti nel 2012.
Gli introiti della tassa di soggiorno sono stati indirizzati per 10.000 euro all’ufficio informazioni di Piazza Italia, per 68.000 al turismo sportivo, per 53.000 alle attività culturali e per 37.270 a favore del turismo congressuale. “Abbiamo chiesto di conoscere i singoli impegni di spesa per capire la capacità di leva dello strumento – spiega il Presidente Fabrizzi – e per scongiurare il rischio di vedere risorse disseminate a pioggia, piuttosto che per la valorizzazione di un progetto efficace e per lo sviluppo di una infrastruttura turistica per la città”. Chianciano Terme, rileva Confesercenti, è l’unico comune che ha utilizzato lo strumento dell’accordo di programma per spendere i soldi della tassa di soggiorno, e l’accordo siglato coinvolge solo le risorse relative al 2012, anno in cui la tassa di soggiorno è entrata in vigore. “Siamo in attesa di conoscere l’ammontare delle previsioni di entrata del nostro Comune per l’anno 2013 – aggiunge Fabbrizi – speriamo vivamente che l’esistenza di questo strumento non finisca per frenare la ricerca di finanziamenti pubblici da parte dell’Amministrazione Comunale a sostegno delle destinazioni turistiche, poiché è indubbio che Chianciano soffre moltissimo per la debolezza della sua immagine”.