Il Consiglio di Amministrazione di ChiantiBanca ha approvato il progetto di bilancio 2019 chiuso con un utile netto di 11,090 milioni, il più alto mai fatto registrare dalla banca e il primo dall’adesione al Gruppo Bancario Iccrea.
Il progetto di bilancio 2019 sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea annuale dei Soci che si terrà venerdì 26 giugno (in seconda convocazione) con una modalità del tutto eccezionale a fronte dell’emergenza Covid-19: lo svolgimento dei lavori avverrà senza presenza fisica dei soci, che avranno la possibilità di esprimere il voto esclusivamente conferendo delega al Rappresentante Designato, individuato nel notaio Marcello Focosi (sul sito chiantibanca.it la documentazione e le istruzioni di svolgimento assembleare).
Fra i punti all’ordine del giorno della prossima Assemblea anche l’elezione delle nuove cariche sociali (Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Collegio dei Probiviri): sempre su chiantibanca.it la lista delle candidature.
Tornando ai numeri di bilancio, a ulteriore testimonianza degli importanti risultati e del livello di solidità raggiunti, va registrato il notevole miglioramento del profilo creditizio, con il rientro del Texas Ratio e del Gross Npl Ratio nei parametri di sostenibilità previsti dalla Capogruppo; contestualmente, continuano ad aumentare le coperture del credito deteriorato (62,44% sulle sofferenze, 47,80% sul dato complessivo degli Npl) e prosegue la risalita dei coefficienti patrimoniali: Cet1 capital ratio 11,61% e Total capital ratio 13,69%. Da evidenziare, inoltre, la sensibile crescita del patrimonio netto (199,2 milioni, 13,2 in più rispetto al bilancio 2018) e l’incremento dei soci di oltre cinquecento unità (attualmente sono oltre 27.500, quinta Bcc in Italia come numero).
“L’utile di bilancio 2019 va decisamente oltre le previsioni anche grazie al contributo di componenti favorevoli non ricorrenti rappresentate dall’utile da negoziazione titoli – le parole del presidente Cristiano Iacopozzi – ma è ciò che esprimono tutti gli indicatori patrimoniali e di liquidità, oltre che la riqualificazione del portafoglio creditizio, a testimoniare come ChiantiBanca sia una realtà sana, con basi solide e prospettive sempre più incoraggianti, continuando a esprimere una vicinanza marcata nei territori di riferimento: in termini di credito erogato e di sostegno a iniziative, istituzioni, enti, associazioni culturali e sportive (oltre un milione erogato sui territori, 440 gli eventi sostenuti), grazie anche all’impegno condiviso con Fondazione ChiantiBanca e ChiantiMutua. Per tutto questo voglio esprimere il più grande ringraziamento al personale dipendente, esempio di attaccamento all’Azienda, oltre che a soci e clienti”.