Quanto scritto del consigliere di Castelnuovo Berardenga Lorenzo Rossi suoi lavori alla Chiantigiana è “strumentale ed errato”. A scriverlo in una nota è la provincia di Siena che sulla strada ha ricordato come le tempistiche “sono al momento ampiamente rispettate rispetto al cronoprogramma individuato”.
I lavori, spiega la provincia, “sono stati suddivisi in due fasi, proprio per ottimizzare i tempi tecnici di attesa e arrecare il minor disagio possibile all’utenza stradale. La prima fase, e quindi la prima chiusura della strada è partita il primo agosto con la realizzazione dei pali. A conclusione dei lavori, a decorrere da giovedì 11 agosto 2022, la strada è stata prontamente riaperta”, spiega una nota.
“La seconda fase dei lavori, quella più impegnativa, che prevede la demolizione delle attuali travi a sbalzo e la realizzazione di un nuovo impalcato oltre alla sostituzione delle barriere stradali, è stata avviata con conseguente chiusura della strada, a partire dal 24 ottobre 2022 – prosegue il testo-, Durante la chiusura della strada, come indispensabile, sono sempre stati garantiti tutti i servizi pubblici, a partire dal Tpl”.
I lavori di messa in sicurezza della struttura , chiariscono dall’Istituzione, “si rendevano oltremodo necessari proprio per garantire la completa funzionalità della strada e per scongiurare un possibile ulteriore deterioramento del ponte che ne avrebbe pregiudicato l’utilizzo e che avrebbe portato ad interruzioni ben più lunghe”.